Si parla sempre più della terza dose di vaccino aperta a tutti entro il nuovo anno. Per adesso a poter prenotare il richiamo sono gli over 60, i fragili e i sanitari ma il governo ha già aperto ai 50enni e i docenti entro la fine dell’anno. Verosimilmente entro il 2022 si deciderà anche per il resto della popolazione. E se in Italia la terza dose piano piano sta diventando realtà, in Israele si parla già della quarta dose.

Quarta dose possibile, come il vaccino antinfluenzale

A dirlo è stato il responsabile del piano vaccinale di Israele Arnon Shahar, ospite del direttore Paolo Liguori a “Fatti e Misfatti“, secondo cui dopo la terza dose sarà necessario farne altre perchè la protezione non dura in eterno:

“Nei mesi di giugno e luglio, in Israele abbiamo rilevato un calo drammatico dell’immunità, della capacità del vaccino di proteggerci.

Visto l’arrivo della quarta ondata, abbiamo così quindi deciso di dare una copertura in più. Siamo stati i primi nel mondo ad avviare una campagna per la terza dose, da soli e anche duramente criticati. Ma è stata necessaria. L’antinfluenzale non dura anni”

Parole che fanno ben capire come dopo la terza dose sarà possibile anche una quarta dose, proprio come per l’antinfluenzale.
Intanto, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha invitato tutti coloro che possono già prenotare il richiamo a farlo mentre il governo sta ancora decidendo se aprire ai 50enni entro la fine dell’anno come sembra ormai quasi certo.

Terza dose vaccino, quali effetti collaterali?

Ma quali sono gli effetti collaterali della terza dose? Secondo un report pubblicato dal Ministero della Salute israeliano, gli effetti collaterali sono stati riscontrati in una piccola percentuale della popolazione di adulti over 60, considerando che lo studio era stato fatto nel periodo in cui si stava vaccinando questa fascia di popolazione.

In genere gli effetti collaterali sono simili a quelli riportati durante la seconda dose, ma più leggeri. Si parte dalla spossatezza generale che ha colpito 86 persone su 1 milione contro 271,8 per milione dopo la seconda dose, dolore nel punto di iniezione che ha colpito 42 persone per milione fino a disturbi gravi, per 19 persone in totale ma si sta valutando il collegamento. Altri effetti collaterali sono stati il mal di testa, febbre e dolori in generale.

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