La terza dose di vaccino è ormai realtà. Dal 20 settembre il richiamo si sta somministrando ai soggetti fragili immunodepressi ma entro pochi giorni si dovrebbe già passare agli over 80 e ai sanitari. Il calendario delle somministrazioni rimane sostanzialmente invariato ma con l’ok da parte del Cts per alcune categorie.

Via libera alla terza dose di vaccino per gli over 80

Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera alla terza dose anche per over 80 e ospiti delle Rsa, nonché personale sanitario a rischio.

Per tutto il resto della popolazione si attende di capire come progredirà la pandemia, anche se il parere degli esperti non appare univoco. Per alcuni, infatti, la terza dose sarà per tutti possibilmente a partire da 8-9 mesi dalla seconda dose, altri sono più cauti e aspettano di capire cosa dice la scienza a riguardo. Intanto, come dicevamo, la campagna per la terza dose è iniziata: i centri vaccinali sono ancora alle prese con le prime dosi di coloro che ancora non avevano aderito al vaccino anti-covid. Di mezzo c’è anche l’estensione del Green Pass dal 15 ottobre, ecco perché c’è stata una sorta di impennata di prenotazioni di prime dosi nelle ultime settimane.

Si parte dai soggetti più a rischio

Intanto, da alcuni giorni sono partite le inoculazioni delle terze dosi per immunodepressi. Silvio Brusaferro ha confermato che:

Non sono previsti rinvii per gli operatori sanitari. Nel costante perseguimento di un’ottica di massima precauzione, la somministrazione di un’ulteriore dose di vaccino viene indicata progressivamente per gli ultraottantenni, i residenti nelle Rsa, persone ultrafragili e operatori sanitari a partire da quelli più a rischio”.

Dunque quanto toccherà ai sanitari si partirà dai più esposti. Verosimilmente si dovrebbe già iniziare a giorni per queste categorie. Resta da capire quando toccherà a tutti gli altri.

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