Mentre la variante Delta avanza e la campagna vaccinale rischia un piccolo ritardo durante il mese di luglio, soprattutto in alcune Regioni, si continua a discutere sulla possibilità di una terza dose da settembre o quanto meno in autunno. Ma chi dovrà fare la terza dose?

Ipotesi terza dose in autunno per potenziare efficacia vaccino

Ancora non è certo se servirà o meno una terza dose di vaccino. Di questo passo bisognerà attendere almeno la fine di settembre per vedere completata la campagna vaccinale e arrivare al tanto atteso 80% di italiani immunizzati.

L’ipotesi di una protezione aggiuntiva per combattere le varianti si fa sempre più concreta. Nel Regno Unito, ad esempio, è già stato dato l’ok per una terza dose ai soggetti più fragili e il nostro paese potrebbe seguire lo stesso esempio. Si parlava già della terza dose a partire da ottobre o novembre, considerando che molti italiani sono vaccinati a gennaio, l’idea iniziale era quella di iniettare una dose aggiuntiva dopo circa 6-8 mesi dalla seconda ma poi il tema era stato abbandonato.

In merito si era espresso anche il virologo Fabrizio Pregliasco a Linkiesta: “

“Non sappiamo se le persone che hanno ricevuto il vaccino quasi un anno fa siano ancora protette. Si pensa alla possibilità di fare un richiamo periodico come quello del vaccino antinfluenzale, soprattutto per proteggere le categorie più vulnerabili, ma potrebbe essere necessario per tutti”.

Chi dovrà fare la terza dose

Secondo uno studio del New England Journal of Medicine, sembra che la terza dose di vaccino sia molto utile per potenziare l’efficacia del vaccino e dunque il rischio di contrarre la malattia, soprattutto nei pazienti fragili. Sembra che la somministrazione di una terza dose dopo circa 45 settimane dalla seconda, abbia una migliore efficacia per rafforzare la risposta immunitaria soprattutto in vista di nuove varianti.

Basti pensare alla nuova Delta, che in poco tempo è già arrivata al 22% in Italia e a fine estate, secondo gli esperti, sarà già al 90% oppure alle nuove varianti Kappa, Epsilon e Lambda, trovate in molti paesi.

Non è quindi da escludere, anzi appare sempre più probabile, che da settembre o ottobre si partirà con una terza dose per over 70, persone fragili, sanitari, pazienti immunodepressi e chi opera nell’assistenza sociale. Per tutti gli altri la data più probabile sembra il 2022. Al momento, infatti, bisogna ancora chiarire quanto durerà l’immunità e cercare di convincere i 2,5 milioni e mezzi di over 60 a vaccinarsi.

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