Non basta il vaccino, ci vuole il tampone, non basta la seconda dose ci vuole la terza dose, non basta aspettare 6 mesi tra una dose e l’altra, abbassiamo a 5, anzi meglio ancora a 4. Sono questi continui cambi di programma che stanno spazientendo gli italiani.

Terza dose a 4 mesi dalla seconda

Cambiare in corso mostra quanto i potenti stiano avendo le idee poco chiare in merito a questa pandemia. Ormai lo abbiamo imparato da mesi, eppure ce ne meravigliamo ancora.

Il problema però è che avere le idee poco chiare significa anche avere un’altra percentuale di probabilità di commettere degli errori. E chi pagherà se questi si sbagliano?

È attesa ormai praticamente a minuti la cabina di regia che vaglierà nuove ipotesi. Questa della riduzione a 4 mesi è una di queste, ma ci sono sul tavolo anche altre ipotesi, come l’estensione del super Green pass nei luoghi di lavoro, mentre appare più scontata quella della mascherina all’aperto, un obbligo che quindi tornerà almeno per queste feste natalizie. Si tratta di restrizioni necessarie, dice Draghi nel suo ultimo incontro con i media.

Terza dose, si può fare così presto?

Draghi vuole preservare alcuni must ormai inviolabili, nessun lockdown e scuola sempre in presenza. Per non chiudere è necessario stringere la cinghia, questo il concetto. Ma questa terza dose si può fare dopo soli 4 mesi dalla seconda? La comunità scientifica aveva già detto si, anzi è possibile fare questo booster già dopo tre mesi, aspettiamoci quindi una ulteriore riduzione tra qualche settimana.

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