Entro questa settimana il governo è pronto ad emanare un nuovo decreto per salvare il Capodanno. Allo studio ci sono varie ipotesi.

Tamponi ai vaccinati, Certificato per centri commerciali, Green Pass a 7 o 5 mesi

Si parte dalla riduzione del green pass a 7 o 5 mesi, il tampone ai vaccinati per partecipare a grandi eventi e l’obbligo del Certificato anche per entrare nei Centri commerciali, fino al coprifuoco alle 23 e l’obbligo vaccinale per nuove categorie. Questa decisione potrebbe però arrivare dopo la flash survey dell’Iss che fotografa l’andamento del virus.


I contagi continuano ad aumentare a dismisura e seppur nella volontà di tenere tutto aperto, c’è la necessità almeno di limitare i contatti nei luoghi affollati. Ecco perché tra i primi provvedimenti che si stanno studiando c’è il tampone anche per i vaccinati ma solo per partecipare a grandi eventi, feste e discoteche.

Resta in piedi anche l’ipotesi del vaccino obbligatorio per tutti i lavoratori e il Green Pass rafforzato fino al 31 marzo ed esteso anche ai centri commerciali oppure limitare gli ingressi. Per dare una nuova spinta alle vaccinazioni poi, il governo sta anche pensando di diminuire la validità del pass a 5 mesi per spingere sulle terze dosi.

Nuove restrizioni fino all’Epifania

Tra le ipotesi al vaglio quella di imporre già dal 27 dicembre, il tampone per entrare in discoteca anche ai vaccinati, in modo da essere in tempo per Capodanno. In vista delle feste, il governo sta anche pensando a delle forti raccomandazioni per gli incontri nelle case. Entro il 23 dicembre, inoltre, sarà anche disponibile la nuova indagine dell’ISS sulla variante Omicron.
Secondo gli esperti entro Capodanno si rischiano fino a 50mila casi al giorno, per questo motivo tra il 31 dicembre e l’Epifania, si punterà non solo alle mascherine all’aperto ma anche al Super Green Pass praticamente chiesto ovunque e forse il divieto nazionale di feste, concerti, assembramenti di piazza.

Tra le ipotesi anche il coprifuoco alle 23.

Secondo Matteo Bassetti si dovrebbe puntare sull’obbligo vaccinale per gli over 40 come ha detto all’Adnkronos:

“L’obbligo vaccinale per tutti è l’extrema ratio, ma abbiamo circa 6 milioni di persone non vaccinate e che ormai non lo faranno. Siamo già siamo in ritardo e nel pieno di quarta ondata. Se si vuole proteggere la popolazione, anche in vista di una diffusione di Omicron una proposta potrebbe essere di usare i prossimi 15 giorni delle vacanze di Natale per mettere un obbligo ad immunizzarsi, almeno per gli over 40, così potremmo ridurre quel numero enorme di non vaccinati. Si potrebbe pensare ad una multa dopo il 9 gennaio per chi non si è vaccinato”.

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