Dallo scorso 6 agosto è obbligatorio avere il Green Pass per entrare in molti luoghi al chiuso. Chi non è vaccinato deve presentare il tampone, che fino al 30 settembre sarà offerto a prezzo calmierato grazie ad un accordo tra il Commissario all’emergenza Covid Figliuolo, d’intesa con il Ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, A.S.SO.FARM. e FarmacieUnite.

Dove si può fare il tampone a prezzo calmierato

La data del 30 settembre non è stata scelta a caso, infatti è il giorno in cui si punta alla svolta della campagna vaccinale per arrivare al 70% della popolazione vaccinata.

Chi non è ancora vaccinato o non ha ricevuto il Green Pass, dunque, potrà fare un tampone rapido in farmacia a prezzi più bassi rispetto al solito. Per i minori tra 12 e 18 anni il prezzo è di 8 euro, mentre per gli adulti over 18 di 15 euro. Gli interessati possono consultare direttamente le farmacie che gestiscono gli appuntamenti, l’esecuzione del test e la consegna del risultato dando appunto priorità alla fascia 12-18 anni che è quella dove ancora la percentuale di vaccinati è bassa.

L’elenco delle farmacie dove si può fare

Per sapere quali sono le farmacia aderenti è possibile consultare l’elenco sempre aggiornato sul sito del Commissario Straordinario all’emergenza Covid-19.
Il tampone a prezzo basso, si può fare anche nelle strutture sanitarie, private e accreditate presso il Servizio Sanitario Nazionale.
Ricordiamo che il tampone a prezzo calmierato, come già anticipato, sarà disponibile fino al 30 settembre. Dopo questa data i prezzi, molto probabilmente, torneranno quelli di prima. Lo scopo è promuovere la campagna vaccinale e spingere più persone possibili a vaccinarsi, oltre a dare il tempo a chi lo fa di ricevere il Green Pass, che dopo la prima dose arriva nei seguenti 12 giorni.
In merito al Green Pass, invece, ricordiamo, che da settembre servirà anche per salire sui mezzi a lunga percorrenza come treni, aerei e navi ma anche bus che effettuano viaggi lunghi.

Vedi anche: Green Pass: dove sarà obbligatorio da settembre e cosa si rischia senza averlo