Mettiamo da parte il Green Pass e le logiche che ci possono spingere a fare un tampone Covid per accedere a determinati spazi e concentriamoci ora esclusivamente sulle ragioni reali del test, ovvero scoprire se siamo stati contagiati. Qual è il giorno giusto e qual test è più preciso?

Tampone Covid, i consigli

Ormai si passa al tampone Covid solo perché è l’unico medo che i non vaccinati hanno per accedere a determinate attività sociali. C’è però chi invece ha realmente paura della malattia e, se è stato a contatto con qualche contagiato, teme di essersi infettato.

Cosa fare a quel punto? Qual è il test più sicuro e dopo quanti giorni dal contatto va effettuato? Cerchiamo di rispondere velocemente e in maniera semplice a queste domande.

La carica virale del Covid aumenta drasticamente e chi ne è infetto può iniziare a diffondere particelle virali già 3-5 giorni prima dello sviluppo dei sintomi. ma rispondiamo subito alla prima domanda, qual è il testo più sicuro? La risposta è il tampone molecolare. Si tratta del test più affidabile, lo si può fare anche già dopo solo 3 giorni dall’esposizione al virus ed è estremamente affidabile anche dopo 2 settimane.

Tampone Covid, gli altri test

Cosa si può dire invece degli altri test ammessi? Quello rapido antigenico è sicuramente quello meno affidabile, ma anche per questo i più economici e quindi quelli più utilizzati. È più affidabile nella finestra tra il quarto e il decimo giorno di infezione. Infine, abbiamo il sierologico, ossia con prelievo di sangue. In questo caso rivela la presenza di anticorpi IgM dal nono al trentesimo giorno, mentre gli anticorpi IgG vengono riscontrati a tre settimane dal contagio.

Potrebbe interessarti anche Green Pass rafforzato in zona arancione: la strategia dell’Italia, tampone antigenico dimezzato e Pass 2G