Anche i voli aerei, gli aeroporti e le compagnie aeree hanno subito i forti rincari del carburante. Negli ultimi mesi sono stati al centro di svariate polemiche legate ai prezzi in rialzo e il caos ritardi e cancellazioni. Lo sanno bene i tanti passeggeri, che tra luglio e agosto, si erano visti cancellare il volo o avevano dovuto pagare un biglietto molto di più rispetto ad un anno fa.

Chi, questa estate, almeno una volta, non ha sentito un amico, un parente o un conoscente lamentarsi dei disagi subiti prima della partenza? “Mi hanno cancellato il volo il giorno prima di partire”, “Il mio volo è partito 3 ore dopo e nessuno in aeroporto ci ha dato assistenza” o ancora “Volevo andare in vacanza in Spagna ma il volo costava tantissimo, alla fine ho rinunciato”.

Sono solo alcune delle esternazioni che è capitato di sentire negli ultimi tempi, segno che qualcosa è davvero cambiato. Nel frattempo, l’Enac (l’Ente Nazionale del Volo Civile) ha dato il via ad un nuovo piano di riassetto degli aeroporti italiani, che cambierà un pò il volto di alcuni scali.

Taglio voli aerei da Linate e stop da Ciampino, così cambia il piano aerei dell’Enac

Milano Malpensa e Roma Fiumicino diventano, ad esempio, degli hub istituzionali. L’aeroporto Marco Polo di Venezia un hub vocazionale e lo scalo di Catania Fontanarossa hub del Mediterraneo. Lo scopo del nuovo piano di riassetto degli aeroporti ha lo scopo di fare ordine nelle grandi città e promuovere altre aree con potenziale. L’idea, è quella di realizzare delle reti di prossimità, in modo che quando uno scalo è saturo il traffico sarà dirottato su un altro per evitare troppi disagi. E qui viene in mente tutti quelli subiti dai passeggeri tra giugno e agosto.
A Roma, oltre a Ciampino e Fiumicino, l’idea è quella di ristrutturare l’aeroporto dell’Urbe, inaugurato nel 1928 ma inutilizzato, per il turismo di prossimità e i piccoli velivoli.

Un’altra idea è potenziare lo scalo militare di Frosinone. Lo scopo è eliminare il traffico dei due scali maggiori e di conseguenza evitare disagi. In particolare a Ciampino, dove ultimamente le criticità sono state davvero tante. E non entriamo nel dettaglio.

Catania come Istanbul

Per quanto riguarda l’aeroporto di Milano Linate, l’idea dell’Enac è quella di eliminare i voli intercontinentali puntando solo su quelli italiani ed europei per far crescere ancora Malpensa, nominato hub istituzionale.

Per lo scalo di Catania Fontanarossa, i piani sono ugualmente ambiziosi. Si punta a farlo diventare un aeroporto del Mediterraneo e fare concorrenza a quello di Istanbul. Lo scopo è attrarre più turisti in arrivo dall’Asia. Sempre al Sud, sono previsti dei corridoi aerei tra Puglia e Basilicata. Previsto anche il progetto di un spazioporto per viaggi orbitali per lo scalo di Taranto-Grottaglie.

Il caos voli di cui abbiamo parlato ampiamente questa estate, e che ha avuto una risonanza molto importante, sembra aver smosso qualcosa nel settore. L’impressione è che questo sarà solo l’inizio di forti cambiamenti anche nel modo di viaggiare.