Buone notizie per i lavoratori dipendenti che non superano una certa fascia retributiva. Con il taglio del cuneo fiscale, infatti, dal 2023 la busta paga aumenterà leggermente. Ma chi saranno di preciso i beneficiari del nuovo taglio? Secondo alcuni calcoli, infatti, alcuni lavoratori saranno maggiormente toccati dall’aumento dello stipendio. In particolare chi ha una fascia retributiva tra 22.500 e 25mila euro annui, potrà ottenere un risparmio massimo fino a 493,85 euro all’anno.
La manovra ha confermato l’esonero contributivo del 2% per i redditi fino a 35mila euro.

Si allarga, quindi, la platea per il taglio del cuneo fiscale al 3% e i 20 mila euro già previsti nella legge di bilancio salgono a 25 mila. In più, i premi di produttività fino a 3mila euro saranno tassati al 5%.

Taglio cuneo fiscale 2023, per chi cambia lo stipendio il prossimo anno

Per capire meglio che impatto avrà il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori, Il Sole 24Ore ha effettuato dei calcoli che possono aiutare a capire meglio, in sostanza, chi saranno i principali beneficiari. Come anticipato, quindi, chi guadagna meno di 25mila euro lordi all’anno, in particolare chi è compreso nella fascia da 22.500 e quella da 25mila euro, dovrebbe risparmiare 493,85 euro all’anno. Secondo il noto quotidiano, chi ha fino a 10mila euro di reddito all’anno potrà ottenere, grazie al nuovo taglio del cuneo fiscale, un risparmio di 19,25 euro al mese e 231 euro all’anno. Chi guadagna fino a 12.500 euro all’anno, avrà un risparmio di 24,06 euro al mese, quindi 288,75 euro all’anno. Andrà quindi ancora meglio per chi ha un reddito di 15mila euro all’anno, che risparmierà 28,88 euro al mese e 346,50 euro all’anno.

Cosa pensano i sindacati

E ancora, i dipendenti che percepiscono un reddito di 17.500 euro otterranno 28,81 euro e 345 euro in 12 mesi. Chi entra nella fascia dei 20mila euro, invece, avrà un risparmio di 32,92 euro al mese e 395,08 nell’arco dell’anno.

La posta in gioco è ovviamente più alta per chi percepisce un reddito di 22.500. Qui il risparmio sarà pari a 37,04 al mese e 444,46 all’anno. Si arriva così al valore massimo per cui è valido il nuovo taglio del cuneo fiscale: il reddito di 25mila euro. In questo caso si risparmieranno 41,15 euro mensili e 493,85 annui.

La scelta però non fa contenti i sindacati. Secondo la Uil, infatti, la richiesta al governo era stata quella di detassare la tredicesima e gli aumenti contrattuali, mentre c’è stato un intervento sul cuneo fiscale che alla fine porta a 15 euro lordi al mese in più.
Nel frattempo, nel terzo trimestre di quest’anno, secondo la Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno), l’input di lavoro è calato rispetto al secondo trimestre.