I prezzi della benzina e del diesel, toccano nuovamente i 2 euro al litro nonostante il decreto taglia accise che fino all’8 luglio deve garantire lo sconto di 30 cent al litro. La situazione sta nuovamente sfuggendo di mano e ora che è arrivata la stagione estiva e sempre più persone si spostano per le vacanze o le ferie, il rischio di un salasso per fare carburante è molto concreto.
Taglio accise benzina e diesel, i prezzi del carburante sono di nuovo in rialzo
Secondo i dati di Staffetta Quotidiana, la media nazionale della benzina in modalità self è di 1,97 euro al litro, contro 1,88 per il diesel.
Cosa farà il governo per evitare una stangata sul costo della benzina
Ma che cosa pensa di fare il governo per fermare questa corsa al rincaro dei prezzi della benzina e del diesel? L’8 luglio scadrà lo sconto taglia accise ma senza una proroga o una nuova misura si rischia che un pieno si trasformi in un vero e proprio salasso, considerando che tra luglio e agosto molti italiani si sposteranno per le vacanze. Secondo la sottosegretaria all’economia Maria Cecilia Guerra:
“È molto probabile che il Governo intervenga ancora sulle accise. Banalmente l’aumento dei prezzi fa anche aumentare il gettito dell’Iva, che non vogliamo mettere nelle casse dello Stato, ma lo utilizziamo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo”
Entro la data dell’8 luglio, il governo dovrà capire se l’extragettito Iva basterà per finanziare la proroga della misura e per quanti mesi si potrà coprire i fondi.