Un nuovo studio scientifica arriva a influenzare in modo positivo le nostre abitudini quotidiane. Stavolta l’argomento d’indagine è il sonno e, a quanto pare, svegliarsi presto fa bene alla salute, mentre, al contrario, fare le ore piccole può avere effetti sul nostro organismo che alla lunga possono essere deleteri. Niente di nuovo o sconcertante, certo, ma le nuove conferme non fanno che stimolarci a regolarizzare le nostre abitudini. A svelarlo è una ricerca pubblicata su Experimental Physiology.

Secondo tale studio, coloro che al mattino si alzano presto fanno la scelta giusta, poiché aiutano l’organismo a tenere lontane patologie che si possono rivelare molto pericolose.

Quelli che invece si alzano tardi, rischiano invece di sviluppare problematiche legate non solo al cuore, ma anche al diabete. Vediamo perché.

Svegliarsi presto fa bene, ecco il nuovo studio

Dormire bene è una cosa importantissima per la nostra salute. Voi siete allodole o gufi? Così vengono identificati coloro che si svegliano presto, i cosiddetti mattinieri, opposti invece ai nottambuli. Quanti di noi amano fare tardi la sera, magari perché il giorno dopo non abbiamo impegni lavorativi e quindi pensiamo di poter stare a letto fino a mezzogiorno? Sicuramente è una sensazione molto piacevole ma, a quanto pare, anche dannosa per la nostra salute. Secondo questa ricerca, i cosiddetti gufi, ossia coloro che si alzano tardi preferendo fare le nottate e dormire il mattino successivo, hanno maggiori possibilità di sviluppare problemi cardiovascolari.

Come se non bastasse, rischiano anche di essere meno sensibili all’insulina e meno attivi fisicamente dei mattinieri, cosa che comporta conseguenze per eventuali patologie diabetiche, in special modo quello di tipo 2. Lo studio è stato condotto dalla statunitense Rutgers University e afferma inoltre che i nottambuli corrono anche un ulteriore grave rischio, quello di non far funzionare correttamente il metabolismo e conservare in tal modo grasso in eccesso nel nostro corpo.

Le conseguenze del sonno

Non avere una adeguata conservazione del grasso significa anche non sfruttarlo a dovere per produrre energia, oltre che rischiare che si accumuli tra i nostri tessuti. Di contro, invece, svegliarsi presto aiuta a mantenere una forma aerobica migliore, poiché il corpo si tiene più attivo durante il giorno e sfrutta meglio anche l’energia offerta dalla giusta dose di grasso nel proprio organismo.

La ricerca è stata condotta su due gruppi di persone: da un parte i mattinieri, dall’altra i nottambuli. Durante un’intera settimana, gli scienziati hanno analizzato l’andamento fisiologico dei soggetti. In tal modo hanno evidenziando che i primi rispondevano meglio alle attività fisiche svolte. L’esercizio consisteva nell’affrontare sessioni di tapis roulant dalla durata di 15 minuti, alternando velocità moderate a quelle intense. I ricercatori hanno inoltre valutato la massa corporea, la sensibilità all’insulina e il metabolismo di grassi e carboidrati di ogni partecipante. Hanno così concluso che svegliarsi presto la mattina porta enormi benefici alla nostra salute.