Con il nuovo decreto Natale cambiano alcune regole relative alla validità del Super Green Pass, che ora servirà anche per andare a bere un caffè al bancone. Nel frattempo, aumenta il timore della zona arancione da gennaio e si valuta se rendere o meno obbligatorio il vaccino.

Super Green Pass ancora più rafforzato dal 10 gennaio, dove servirà

Ricapitolando. Con il nuovo decreto la terza dose si potrà fare dopo 4 mesi dalla seconda, il Green Pass avrà una durata di 6 mesi e non più 9 mentre per quanto riguarda il Super Green Pass, dal 10 gennaio sarà obbligatorio anche per:
– Piscine, palestre e sport
-Centri benessere al chiuso
– Musei e mostre
– Centri termali
– Parchi a tema e di divertimento
– Centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso
– Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
– Caffè al bancone al bar.


Rimane ovviamente in vigore anche per ristoranti, stadi, tetri, cinema e tutti i luoghi dove era già previsto.

Si valuta anche l’estensione dell’obbligo vaccinale. Per adesso resta congelata l’ipotesi dell’obbligo per la Pubblica amministrazione ma se i contagi dovessero salire ancora, è concreta l’ipotesi di allargare le categorie per cui sarà obbligatorio il vaccino, si parla addirittura di introdurre l’obbligo per tutti i lavoratori pubblici e privati. Si deciderà nelle prossime settimane.

Zona arancione da gennaio, chi rischia e le nuove mappe dell’Ecdc

Intanto, da lunedì 27 dicembre, dovrebbero passare in zona gialla anche il Piemonte e forse Lombardia e Lazio, si attendono gli ultimi dati aggiornati dell’ISS mentre le mappe europee del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, raffigura un quadro ancora in peggioramento con tutto il Nord Italia in zona rosso scuro e il resto d’Italia in zona rossa, tranne Sardegna, Molise e Puglia che sono in zona gialla. Anche in Europa il quadro è drammatico, con tutti i paesi in zona rossa o rosso scuro tranne una regione della Romania che si trova in zona verde.

Dal 3 gennaio, infine, alcune regioni italiane rischiano la zona arancione. Si tratta di Trentino e Alto Adige che rischiano il passaggio così come Veneto, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Marche, che potrebbero cambiare colore e andare in arancione tra il 10 e il 17 gennaio. Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia, invece, dovrebbero andare in zona gialla dal 3 gennaio.

Vedi anche: Terza dose dopo 4 mesi, Green Pass ancora più esteso a 6 mesi: le regole e tutte le misure del nuovo decreto anti-covid