Febbraio è arrivato e con il nuovo mese del 2023 arriveranno anche i primi aumenti in busta paga per i lavoratori italiani. Da gennaio, infatti, sono previsti i nuovi stipendi grazie al taglio del cuneo fiscale, che di fatto porterà a qualche euro in più sullo stipendio mensile. Ciò significa che in base al reddito annuo, ogni stipendio subirà un aumento di 2 o 3 punti percentuali, quindi grazie alla detrazione dell’importo le buste paga saranno un pò più alte da questo mese.

La maggior parte dei dipendenti quindi possono sorridere. Nel 2022 tra inflazione e prezzi alti, il potere di acquisto per le famiglie è sceso di molto, ma grazie a questi piccoli aumenti a livello annuale, i lavoratori noteranno in busta paga degli incrementi che rappresentano comunque un aiuto.

Stipendi più alti da febbraio 2023 grazie al taglio del cuneo fiscale: gli importi in dettaglio

A sorridere maggiormente saranno i lavoratori che percepiscono ogni mese stipendi fino a 1.923 euro che in questo modo ottengono +3% sulla retribuzione. Andando nello specifico, ecco gli importi esatti comunicati dall’Inps in base allo stipendio:

  • Per chi prende 800 euro al mese, in busta paga da febbraio si noteranno 18 euro in più netti.
  • Per chi prende 900 euro mensili, invece, il guadagno netto in più è di 21 euro netti. Se parliamo di lordo, invece, saranno 24 euro.
  • Per i lavoratori che hanno una busta paga di 1000 euro al mese, l’aumento netto sarà di 23 euro in più
  • Per chi prende 1.100 euro, si parla di un netto maggiore di 25 euro
  • I dipendenti che hanno una busta paga di 1200 euro, d’ora in poi vedranno 25 euro netti in più
  • Per chi percepisce 1.300 euro mensili, invece, l’importo sarà di 26 euro netti
  • I lavoratori che mensilmente guadagnano 1.400 euro noteranno 28 euro in più nel cedolino
  • Andando avanti, chi prende 1.500 euro guadagnerà 30 euro aggiuntivi
  • Per chi percepisce 1.600 euro mensili si parla di 32 euro netti
  • Per i lavoratori che ne prendono 1.700, l’aumento sale a 34 euro
  • L’aumento sarà di 36 euro netti per chi guadagna 1.800 euro al mes
  • Infine, per chi prende 1.900 euro l’aumento in busta paga sarà di 38 euro netti.

Cosa cambia per chi prende più di 1.900 euro

Per i lavoratori che guadagnano più di 1900 euro mensili, invece, il taglio del cuneo sarà solo del 2%.

Quindi, ad esempio, chi guadagna 2 mila euro prenderà in busta paga 26 euro in più, chi ne guadagna 2.100 vedrà 33 euro, chi percepisce 2.400 euro avrà un aumento di 27 euro netti e via dicendo. In sostanza a guadagnarci di più saranno i dipendenti che guadagnano fino a 1900 euro mensili che alla fine dei conti potranno usufruire di 38 euro in più in busta paga.
In ogni caso, l’esonero è mensile, quindi mettiamo indipendente che guadagna 1900 euro al mese di base ma in un mese avrà di più per straordinari o altri importi, quindi guadagnerà 2.100 euro (esempio) in quel mese la percentuale scenderebbe al 2% e l’aumento “calerebbe” da un +57 a un +42.