Il 2021 sta terminando, un altro anno da incubo per il Covid, con la fine dell’anno però si conclude anche lo stato d’Emergenza, il 31 dicembre è infatti il termine ultimo stabilito tempo fa dal Governo. Ma sarà davvero così?

Stanno d’emergenza Covid, paura infinita

Uno stato d’emergenza non può durare in eterno, altrimenti perde di significato, in quanto si prefigura tale situazione in momenti di particolare eccezionalità, momenti in cui lo Stato attua misure speciali per contenere una determinata situazione pericolosa per tutti i suoi cittadini.

Conosciamo bene la situazione Covid, ormai ci conviviamo da 2 anni, eppure tutti ammettiamo che questa condizione non può viziare in eterno la nostra vita.

Convivere con il virus è quel che si auspicavano in molti già dopo i primi mesi della pandemia, e alla fine del lockdown erano in molti a ipotizzare riaperture controllate, ma che permettessero comunque di tornare a vivere. Oggi invece siamo ancora qui a parlare di zone colorate e una possibile proroga dello stato d’Emergenza, quali sono gli scenari a questo punto?

Stato d’emergenza, gli scenari

I partiti si dividono naturalmente in base all’ideologia che vorrebbero rappresentare, la sinistra infatti si dice favorevole alla proroga, la destra invece ne è contraria. I leader dei principali partiti politici si sono già espressi in merito, facendo capire che anche in questo caso la divisione è netta. Mentre la sinistra infatti si affida al parere scientifico che preoccupa un po’ tutti con la nuova variante Omicron, la destra si dice più preoccupata della questione economica, e sminuisce i possibili rischi di una nuova ondata, visto che in Italia al momento sembra tutto sotto controllo.

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