Spiagge a numero chiuso in Sardegna per evitare il sovraffollamento e tutelare l’ambiente. L’idea è quella di far pagare un ticket dalla prossima stagione estiva. Oltre alla spiaggia La Pelosa di Stintino, anche quella di Tuerredda, nella costa Sud dell’isola, farà parte della lista dei lidi che diventeranno a numero chiuso. Il provvedimento è stato approvato il 25 settembre: il Comune di Teulada ha infatti dato l’ok alla delibera con cui fissa le regole per la salvaguardia dell’ambiente, considerando che la spiaggia di Tuerredda è molto ambita e durante i mesi estivi molto affollata.

Tra le spiagge a numero chiuso anche Cala Biriola, Cala Goloritzé e Cala Mariolu, Punta Molentis a Villasimius.

Le spiagge a numero chiuso

Dalla prossima estate, quindi, numero chiuso per entrare in alcune spiagge sarde. Saranno creati appositamente cartelloni e attività informative, oltre ad una sorta di monitoraggio in tempo reale per quantificare le entrate e capire in quanti possono entrare effettivamente. Si pensa anche alla creazione di un’app per tenersi aggiornati sulle presenze e in modo da evitare la ressa all’ingresso. Tra le ipotesi al vaglio anche un ticket di ingresso, una sorta di contributo ambientale il cui ricavato, servirà per potenziare i servizi in spiaggia.

Ticket d’ingresso alla Pelosa a Stintino

Interessante anche il provvedimento che riguarda la spiaggia Pelosa a Stintino, in cui sarà vietato l’asciugamano direttamente sulla sabbia, oltre al controllo relativo ai furti di sabbia. Anche per la celebre spiaggia di Stintino è previsto il numero chiuso, massimo 1500 persone e un ticket di ingresso.  Come scrive il Comune, infatti “si punta allo studio della diversità microbica della spiaggia, utilizzando tecnologie molecolari, l’acquisizione di informazioni sulla struttura delle comunità microbiche che costituiscono l’ecosistema della spiaggia, è anche previsto il monitoraggio dello stato della salute della spiaggia e l’individuazione delle possibili conseguenze di ordine sanitario in relazione alla accertata presenza di patogeni ed eventuali effetti sull’uomo e sull’ambiente“.

Si tratterà di una sperimentazione in cui il ticket di ingresso servirà alla manutenzione e pulizia della spiaggia.

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