Le ultime elezioni regionali in Lombardia e Lazio hanno certificato l’ottimo stato di salute della coalizione di centrodestra, come sottolineato a più riprese dalla premier Giorgia Meloni. E inevitabilmente i nuovi sondaggi politici confermano il momento magico attraversato da Fratelli d’Italia, in maniera costante sopra il 30%. Lo ripetiamo ormai da mesi: la luna di miele tra FdI e gli italiani non sembra voglia finire mai. O almeno è quello che dicono le intenzioni di voto dell’istituto SWG per conto del telegiornale di La7.

Intenzioni di voto degli italiani aggiornate a lunedì 20 febbraio 2023

  • Fratelli d’Italia: 31,0%
  • Movimento 5 Stelle: 17,7%
  • Partito democratico: 15,1%
  • Lega: 8,9%
  • Azione – Italia Viva: 7,8%
  • Forza Italia: 6,1%
  • Verdi e Sinistra Italiana: 3,6%
  • +Europa: 2,8%
  • Per L’Italia con Paragone: 2,2%
  • Unione Popolare: 1,7%.

Sondaggi politici: l’istituto SWG proietta il M5S sopra il Pd di oltre 2 punti e mezzo percentuali

Il dato più significativo degli ultimi sondaggi politici SWG riguarda il distacco tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Si allarga la forbice tra le due principali forze politiche di opposizione, con i grillini avanti di oltre due punti e mezzo percentuali. Vengono dunque subito smentite le dichiarazioni post regionali del Pd, con cui i dirigenti di partito sottolineavano come i dem fossero la prima alternativa alla coalizione di centrodestra. Secondo SWG, invece, i pentastellati possono contare a livello nazionale su un vantaggio considerevole rispetto alla concorrenza del Partito democratico. Vedremo se anche nei prossimi mesi, quando il Pd avrà eletto il suo nuovo segretario, il M5S di Giuseppe Conte riuscirà a restare davanti ai democratici.

Intanto la Lega continua a galleggiare intorno a quota 9%, mantenendo tra sé e il Terzo Polo una distanza intorno al punto percentuale. Chi prosegue l’inesorabile discesa verso il basso è invece Forza Italia, oggi al 6,1%. Una percentuale che pone il partito di Silvio Berlusconi sempre più lontano dal nuovo soggetto politico di Carlo Calenda e Matteo Renzi, nonostante alle ultime elezioni politiche dello scorso mese di settembre il risultato fosse più incoraggiante.

Non aiutano nemmeno le dichiarazioni controverse che Berlusconi ha proferito nei confronti della guerra in Ucraina. In tal senso, non sono da escludere ulteriori cali di FI nei prossimi sondaggi.

Nelle ultime posizioni ritroviamo invece Verdi e Sinistra Italiana a quota 3,6%, +Europa al 2,8%, Per l’Italia con Paragone al 2,2% e Unione Popolare all’1,7%. Prosegue dunque la crisi di +Europa, che non riesce a superare la soglia psicologica del 3%, così come di Verdi e Sinistra Italiana.