Stavolta ci occupiamo esclusivamente di sondaggi politici regionali, vista la chiamata alle urne che attende gli italiani di alcune regioni per la seconda parte di settembre, molto probabilmente il 2o e 21 del mese. andiamo a vedere cosa ci dicono gli esperti in merito alle intenzioni degli italiani sui partiti politici candidati.

Sondaggi politici regionali

Archiviato il voto in Calabria ed Emilia Romagna, ora tocca a Veneto, Campania, Toscana, Liguria, Marche, Puglia e Valle d’Aosta, queste le regioni che verso la seconda metà di settembre si recheranno alle urne per il primo turno delle amministrative e, stando al decreto Elezioni, ne approfitteranno anche per dire la loro sul referendum relativo al taglio dei parlamentari.

Ma veniamo ai sondaggi.

In Calabria ha vinto il centrodestra, mentre in Emilia Romagna il centrosinistra. Cosa ci attende nelle altre regioni? Secondo gli esperti sondaggisti il centrodestra è in netto vantaggio, ma la vittoria in Emilia Romagna del centrosinistra ha un po’ rimescolato le carte ed è probabile che i pronostici non siano in realtà così scontati. In Veneto comunque non dovrebbero esserci sorprese, e assisteremo alla riconferma di Zaia.

In Campania anche non ci saranno colpi di scena, De Luca ha un vantaggio sproporzionato rispetto agli altri candidati, in questo caso quindi sarà il centrosinistra a imporsi. La situazione si fa ingarbugliata in Liguria, Toti pare in vantaggio, ma l’alleanza tra PD e 5 Stelle con nuovo candidato ancora da dichiarare potrebbe far saltare il banco.

Nelle Marche, Acquaroli di Fratelli d’Italia è dato per favorito, mentre in Toscana il vantaggio è tutto di Eugenio Giani del PD. La sfida più incerta però sembra quella in Puglia tra Fitto ed Emiliano, rispettivamente candidati di Fdi e PD.

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