I nuovi sondaggi politici dell’istituto Tecnè pubblicati oggi, lunedì 8 maggio, vedono Fratelli d’Italia sostanzialmente stabile poco sopra il 29%. Il partito di Giorgia Meloni non sta attraversando il suo momento migliore, ma continua a conservare quasi 10 punti percentuali di vantaggio sul Partito democratico. Non si tratta di un dato da prendere sottogamba, dal momento che non si segnalano avvisaglie su un improvviso crollo dei consensi. Questo significa che ancora per parecchi mesi quantomeno FdI continuerà a essere in testa ai sondaggi politici italiani.

A conferma di ciò c’è anche il gradimento nei confronti della premier Giorgia Meloni, stimato sopra i 53 punti percentuali.

Sondaggi politici: le intenzioni di voto ad oggi 8 maggio di Tecnè

Ecco i risultati degli ultimi sondaggi politici Tecnè aggiornati ad oggi lunedì 8 maggio 2023:

  • Fratelli d’Italia: 29,3% (-0,1)
  • Partito democratico: 19,6% (+0,2)
  • Movimento 5 Stelle: 15,7% (-0,2)
  • Lega: 8,9% (-0,1)
  • Forza Italia: 8,7% (+0,3)
  • Azione: 4,6% (+0,1)
  • Alleanza Verdi-Sinistra: 3,1% (+0,1)
  • Italia Viva: 2,5% (-0,1)
  • +Europa: 2,4% (+0,1).

In testa, quindi, Fratelli d’Italia, la cui percentuale cala di un impercettibile 0,1%. Cresce invece di 0,2 punti percentuali rispetto all’ultima rilevazione il Partito democratico, mentre il Movimento 5 Stelle veleggia poco sotto il 16%, in ribasso dello 0,2%. Le tre principali forze politiche del Paese confermano dunque i rispettivi trend rispetto a quest’ultimo mese. Da un lato Fratelli d’Italia resta sospesa intorno a quota 30%, con una leggera flessione che nelle ultime settimane ha spinto il partito della Meloni attorno più vicino al muro del 29% piuttosto che a quello del 30%. Chi invece continua a crescere è il Partito democratico. In molti altri sondaggi i dem sono già sopra quota 20% e ora sembrerebbe arrivato il momento anche per l’istituto Tecnè.

Giuseppe Conte sta facendo fatica a tenere il passo del Partito democratico

Il Movimento 5 Stelle rimane un rebus difficile da sciogliere. Dopo l’eccezionale rimonta conseguita in campagna elettorale, l’ex premier Giuseppe Conte sta facendo fatica a tenere il passo del Partito democratico.

In particolare, i grillini hanno iniziato la loro flessione in concomitanza con la nomina di Elly Schlein a segretaria del Pd. Se fino a pochi mesi fa il ruolo del Partito democratico era mantenuto dai 5 Stelle, adesso la situazione si è completamente capovolta. Un segnale non trascurabile per Conte, che ha ancora molto lavoro da fare affinché i pentastellati tornino tra i protagonisti assoluti della scena politica italiana. Riguardo a ciò, bisognerà anche capire quali saranno le prossime mosse del Pd targato Schlein nei confronti dei 5 Stelle.

Non è infatti da escludere una possibile alleanza o perlomeno un patto per contrastare l’incedere del Centrodestra, mai così unito dal voto delle elezioni.