Ancora cambiamenti importanti per quanto riguarda gli orientamenti di voto, la Lega è nuovamente in calo, seppur leggero, mentre il Partito Democratico cresce di più di mezzo punto percentuale. Fratelli d’Italia sembra oramai aver fermato la propria cavalcata e aver raggiunto il suo massimo fisiologico, mentre il M5S risente sempre degli scontri interni. Questo il quadro generale degli ultimi sondaggi politici elettorali diffusi durante il Tg di La7.

Importante per il futuro del paese, invece, è un’altra domanda che è stata posta agli italiani dai sondaggisti di SWG e che riguarda la salute dell’esecutivo e la tenuta del governo.

  Su quest’ultimo punto non mancano le sorprese.

Tornare alle urne, rimpasto o nuovo governo? Cosa pensano gli italiani negli ultimi sondaggi politici

La maggioranza di governo è in difficoltà già da settimane: la questione del MES e della sua utilizzazione spacca il fronte unitario e soprattutto indebolisce alcune forze, come il M5S, che si è sempre detto contrario a questa forma di indebitamento.

Nonostante dunque gli scontri interni all’esecutivo, il 34% degli italiani preferirebbe che si andasse comunque avanti con questo governo, data la complessità della situazione pandemica e sociale. Il 29%, invece, ritiene che sarebbe opportuno che si tornasse a votare già in primavera, che questo governo deve andare a casa. Il 14% poi riterrebbe più opportuno un governo di larghe intese per traghettare l’Italia fuori dalla crisi, mentre soltanto il 6% vorrebbe il cosiddetto ‘rimpasto’.

Si tratta di un italiano su tre che appoggia ancora il governo e di poco più di un italiano su quattro che vorrebbe il ritorno alle urne. Anche su questo punto il paese si presenta spaccato.

Le intenzioni di voto negli ultimi sondaggi politici elettorali

Per quanto concerne, invece, gli orientamenti di voto troviamo degli importanti cambiamenti rispetto alla settimana precedente. La Lega di Matteo Salvini perde lo 0,1% e resta la prima forza politica nel paese con il 24,3%.

Si avvicina il Partito Democratico che fa segnare un +0,6% e sale al 20,4%, superando nuovamente la soglia psicologica del 20%.

Fratelli d’Italia sembra aver finito la propria carica propulsiva e risulta essere stabile, rispetto alle ultime rilevazioni, al 16,4%. Ancora in discesa invece il Movimento 5 Stelle, attraversato da conflitti interni, che raccoglie il 14,7% dei consensi con un calo dello 0,3%. Il risultato di forza Italia è del 6,2%, identico a quello della rilevazione precedente.

Per quanto concerne i piccoli partiti, troviamo una leggera crescita della Sinistra che passa dal 3,4% al 3,5% e un altrettanto leggero calo per Azione che scende al 3,4% (-0,1%). Italia Viva cresce dello 0,2% e arriva al 3,2%.

I risultati aggregati sono i seguenti: la maggioranza è al 41,8%, mentre l’opposizione è al 46,9%. Il differenziale è intorno ai 5 punti percentuali.

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