Nella giornata di ieri erano stati diffusi dei sondaggi politici SWG fake, in cui si mostrava un crollo della Lega nell’ordine del quasi 5%. L’istituto demoscopico ha annunciato di adire vie legali contro coloro che hanno diffuso quei dati fasulli.

La situazione politica “reale” è stata invece raccontata da Enrico Mentana durante il Tg di La7 e si segnala comunque un calo della Lega, ovviamente più contenuto, ma comunque vistoso se letto nella sequenza degli ultimi mesi.

Nei giorni scorsi è stato diffuso dal quotidiano laRepubblica un sondaggio sul gradimento dei leader: se al primo posto si trova ancora saldo il premier Giuseppe Conte, si segnala il secondo posto di Luca Zaia, governatore del Veneto, con 50: Matteo Salvini, invece, scivola sempre più giù, fermandosi al 37.

È davvero possibile un cambio di leadership all’interno della Lega? Ecco quali sono le intenzioni di voto degli italiani secondo SWG.

La crisi di Salvini e l’ascesa di Zaia: la destra sovranista negli ultimi sondaggi politici SWG

Secondo le intenzioni di voto raccolte da SWG, la Lega di Salvini avrebbe perso nell’ultima settimana lo 0,9% dei consensi, fermandosi al 27,3%, con un calo dell’8% complessivo rispetto alle ultime elezioni.

È un dato di fatto che Matteo Salvini non è riuscito a interpretare al meglio l’emergenza da Coronavirus, complice probabilmente il suo continuo cambiare idea tra chiusure e aperture: è probabile che la sua leadership nel partito possa andare in crisi, anche perché Luca Zaia, governatore del Veneto, non solo ha saputo gestire al meglio la crisi sanitaria, ma i suoi modi gentili e mai sopra le righe sembrano avere avuto successo in questa particolare fase che sta vivendo il nostro paese.

Il crollo di voti della Lega viene comunque compensato dalla crescita costante di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia: con un’ascesa dell’1,1%, il partito arriva al 14,9%.

Anche Forza Italia perde notevolmente: con un calo dello 0,8%, si ferma al 5,3%. Cambiamo di Toti resta costante all’1%.

Al momento la destra sovranista unita sarebbe al 47,5%.

Il governo Conte, il centrosinistra e il M5S negli ultimi sondaggi elettorali

A sorridere in questi ultimi sondaggi politici è anche il M5S, che, dopo un periodo di crisi, sta lentamente riacquisendo consensi: con una crescita importante dello 0,8%, al momento sarebbe al 16,2%.

Il Partito Democratico resta più o meno costante, perdendo lo 0,1% e fermandosi al 20,2%: anche in questo caso, si segnala come i demi non riescano a interpretare a fondo il momento, forse troppo schiacciati da un lato dalla leadership di Conte e dall’altro dall’attivismo di Matteo Renzi.

Italia Viva non è più il terzo partito della coalizione, sopravanzato dall’alleanza della Sinistra: quest’ultima è al 3,3% (-0,1%), mentre il partito di Matteo Renzi, con il calo notevole, dati i numeri assoluti del partito, dello 0,4%, si ferma soltanto al 3,0%. È chiaro che l’ex premier stia sbagliando tutto nella comunicazione e il suo ultimo intervento in Parlamento potrebbe essergli stato fatale anche tra i “suoi”.

Infine, la solita costellazione del centrosinistra: Azione di Calenda è al 2,5% (+0,2%), +Europa è all’1,9% (-0,2%), i Verdi sono all’1,8% (-0,1%).

Il governo Conte al momento raccoglie il 42,7% dei consensi.

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