Il nuovo esecutivo a guida Mario Draghi potrebbe già avere la maggioranza, grazie all’appoggio di quella uscente con in aggiunta Forza Italia e, forse, la Lega. Gli ultimi sondaggi elettorali dell’istituto demografico Index sembrano confermare che gli italiani concordano con il nuovo governo tant’è vero che premiano le forze che hanno già dichiarato l’appoggio.

Un dato molto importante che è uscito da questi sondaggi è l’appoggio degli elettori della Lega (più della metà) al governo Draghi: si tratta di una situazione molto difficile per il Carroccio che rischia di lasciare lo ‘scettro’ dell’opposizione soltanto a Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.

I dati della Lega parlano chiaro: da un lato sembra esserci l’appoggio a Draghi, ma dall’altro si segnala una contrazione di alcuni decimali nei consensi.

La scelta di Mattarella e il governo Draghi: cosa pensano gli italiani negli ultimi sondaggi politici Index

Agli italiani è stato chiesto cosa pensano della presa di posizione di Mattarella secondo il quale non sarebbe opportuno tornare alle urne. La risposta è stata oltremodo chiara: il 67,7% degli intervistati ha risposto di concordare con la scelta del Presidente della Repubblica, mentre soltanto il 22,6% dichiara di non essere d’accordo (il 9,7% preferisce non rispondere o ‘non sa’).

Se dunque gli italiani concordano con il Presidente Mattarella, qual è invece la fiducia che accordano al nuovo governo Draghi? Il 61,4% ha risposto che è giusto l’appoggio al nuovo esecutivo, ma interessante è un dato scorporato: il 55,9% di coloro che hanno dichiarato di votare Lega appoggia Draghi, mentre soltanto il 41,7% degli elettori del M5S risponde la medesima cosa.

A dire di ‘NO’ al nuovo esecutivo è il 27,4% degli intervistati, di cui il 49,9% tra gli elettori del M5S (che dunque risulta essere spaccato) e il 32,3% di coloro che votano Lega. Coloro che non rispondono sono l’11,2%.

Calano tutti i maggiori partiti tranne PD e FI: i dati degli ultimi sondaggi elettorali Index

Ma arriviamo agli orientamenti di voto.

La Lega è al 24,0% con un calo dello 0,3% rispetto alla settimana scorsa, mentre Fratelli d’Italia perde un decimale e scende al 16,6%. Forza Italia cresce dello 0,2% e sale al 6,7%. Chiude Cambiamo di Toti con l’1,3% (+0,2%). La possibile alleanza di destra è al momento al 47,3%.

Passando invece all’area dell’ex maggioranza, troviamo il Partito Democratico in crescita dello 0,4% con un risultato complessivo del 19,6%. Il Movimento 5 Stelle lascia sul campo un decimale e scende al 14,5%. Cresce dello 0,1% Azione di Calenda che arriva al 3,8%, mentre Renzi e Italia Viva guadagnano lo 0,2% e si affacciano nuovamente al 3,1%. La Sinistra resta stabile al 3,7%. +Europa si trova al 2,3% (-0,1%, nessun effetto Draghi) ed Europa Verde all’1,9% (-0,1%). Una possibile alleanza di centrosinistra allargata al M5S sarebbe al 44,7%.

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