Il sistema politico italiano, soprattutto dopo le ultime elezioni regionali, si mostra sempre più polarizzato tra una destra sovranista a guida Lega e FdI e un centrosinistra a guida PD: gli ultimi sondaggi elettorali per il Tg di La7, infatti, confermano questa tendenza e soprattutto il calo del Movimento 5 Stelle che sembra non essere più in grado di interpretare questa stagione politica. Il paese sembra volere non soltanto una guida politica che sappia amministrare la cosa pubblica, ma anche un sistema di idee nel quale riconoscersi.

Il PD, in forte crescita in queste ultime rilevazioni, sta cercando di fare bottino della vittoria in Emilia Romagna, ponendosi come vero partito di alternativa alla destra: il M5S, invece, è ancora alla ricerca di un’anima e la situazione sta divenendo davvero difficile per il Movimento.

Destra sovranista: Lega sale e FdI scende negli ultimi sondaggi elettorali

La destra sovranista non sembra in linea di massima aver subito troppo la sconfitta alle regionali in Emilia Romagna e sembra godere di ottima salute, almeno stando alle ultime intenzioni di voto elettorali elaborate dall’istituto EMG. Il primo partito è sempre la Lega di Salvini che cresce dello 0,3% e arriva al 33,3%, mentre una battuta d’arresto (dopo molte settimane di crescita continua) colpisce Fratelli d’Italia che perde lo 0,4% e si ferma al 10,2%. Forse un piccolo effetto Calabria per Forza Italia ha portato, dopo un calo più o meno continuo, a una nuova crescita dello 0,3%, con un risultato complessivo del 6,3%. Chiude Cambiamo di Toti con l’1,1% e un calo dello 0,3%. L’alleanza di centrodestra, a trazione sovranista, arriva al 49,8%.

L’area di governo: il PD alle stelle, il M5S in crisi profonda negli ultimi sondaggi politici

Il Partito Democratico capitalizza al massimo la vittoria in Emilia Romagna e si accredita sempre di più come il partito in grado di fronteggiare la crescita della destra sovranista, a discapito soprattutto del M5S.

I sondaggi elaborati per il Tg di La7 di Enrico Mentana segnalano infatti una crescita davvero importante del 2,2% per il PD che sale al 19,7%, sfiorando nuovamente la quota psicologica del ‘20%’. Prosegue invece senza sosta il crollo del M5S, a cui evidentemente non hanno giovato le dimissioni da capo politico di Luigi Di Maio: il Movimento perde l’1,0% e si ferma al 13,9%, uno dei minimi storici degli ultimi anni. La polarizzazione politica in Italia e in generale nell’intero Occidente, con una rinascita della contrapposizione tra destra e sinistra, sembra penalizzare sempre di più il movimento che ha fatto dell’anti-ideologia la sua bandiera.

Le altre forze che si trovano nell’area di governo e in generale nel centrosinistra hanno ottenuto, in questi ultimi sondaggi, i seguenti risultati: Italia Viva di Renzi è al 4,1% con una perdita netta dello 0,5% (stanno evidentemente nuocendo al piccolo partito le polemiche sulla prescrizione e le minacce di far cadere il governo); la Sinistra è al 3,1% (-0,4%), Azione di Calenda è al 2,6% (+0,1%), i Verdi sono al 2% (-0,1%), +Europa all’1,9% (-0,3%). L’area di governo e il centrosinistra unito sono al 40,8%.

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