Continua la corsa di Fratelli d’Italia, che guadagna ancora qualche decimale nella Supermedia dei sondaggi politici. La Lega è ferma al palo, ma resta la prima forza politica in Italia. Giorgia Meloni lancia sempre di più la sfida a Matteo Salvini per la leadership nella coalizione di destra. Coalizione che oramai sfiora il 50%, la maggioranza assoluta delle indicazioni di voto.
Sondaggi particolarmente impietosi per il Movimento 5 Stelle che lascia sul campo un altro mezzo punto percentuale, mentre qualche timido segnale di ripresa si può osservare per il Partito Democratico.

Il primo vero scontro, per capire l’andamento dei consensi, si avrà con le elezioni a sindaco nelle città di Roma e Milano. E anche in queste prime rilevazioni non mancano le sorprese.

Sondaggi politici nazionali: la destra sfiora il 50% dei consensi

La Supermedia dei sondaggi politici rappresenta forse il miglior osservatorio sulla situazione italiana. Si tratta infatti di una media dei risultati delle rilevazioni di voto di tutti i maggiori istituti demoscopici.
La Lega nelle ultime settimane è stabile, sembra aver bloccato il trend negativo. Il Carroccio è al 21,5%. A poco più di due punti di distanza si posiziona, come seconda forza nazionale, Fratelli d’Italia, che cresce dello 0,3% e arriva al 19,3%. Leggera flessione per Forza Italia che perde due decimali e si ferma al 7,2%. L’alleanza di destra è oramai al 48% e, visti i trend, il 50% e la maggioranza assoluta è sempre più vicina.
Il Partito Democratico guadagna appena un decimale, leggerissima oscillazione, e arriva al 18,8%, distanziato di mezzo punto percentuale da FdI. La Supermedia dei sondaggi politici continua a certificare la crisi del Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,5% e si ferma al 16,4%. La cura Conte non sembra funzionare. L’ultimo partito che supererebbe la soglia di sbarramento è Azione di Calenda con il 3,0% e un leggero calo dello 0,1%.
Leggera crescita, invece, per Italia Viva che comunque, nonostante il +0,2%, si ferma al 2,5%.

Seguono poi Sinistra Italiana con il 2,1% (-0,2%), i Verdi con l’1,8% (-0,1%), Art.1/Mdp con l’1,7% (+0,1%), infine +Europa con l’1,6% (+0,1%).

Sondaggi Elezioni Comunali a Roma e Milano: la destra può già esultare?

La prima sfida per testare l’andamento della politica italiana è quella che si giocherà in autunno sui grandi comuni. Nonostante forse sia un po’ prematuro, possiamo presentare i dati dei primi sondaggi politici per le Elezioni Comunali di Roma e Milano.
Iniziamo dalla capitale. I sondaggi politici dell’istituto Tecnè mostrano come, al momento, la destra vincerebbe a Roma. Le rilevazioni sono state effettuate il 4 giugno (su un campione molto ridotto di 800 intervistati), dunque prima della presentazione del candidato delle destre Enrico Michetti. Il primo dato interessante riguarda l’incertezza dell’elettorato: il 49% non ha espresso una preferenza, dichiarando di voler ancora attendere o di essere propenso al non-voto. Il 35% comunque dichiara che voterebbe per il candidato di destra, il 32% per Gualtieri, il 17% per la Raggi, il 14% per Calenda.
Ecco invece i primi sondaggi politici per la città di Milano, effettuati sempre dall’istituto Tecnè. Al momento, sembrerebbe in vantaggio il candidato del centrodestra (pur non essendo stato ancora scelto) con la preferenza espressa dal 46% degli intervistati, mentre Beppe Sala sarebbe al 43%. L’incognita però è data dal 7% di consensi per il Movimento 5 Stelle. In un eventuale ballottaggio, è probabile che questi voti confluiscano su Beppe Sala, ribaltando il risultato del primo turno. Insomma, la partita è ancora aperta.
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