Le intenzioni di voto segnalate dalla Supermedia dei sondaggi politici danno un risultato che sembra in continuità con quanto espresso nelle ultime Elezioni Amministrative. La destra, sia di governo (la Lega) che di opposizione (Fratelli d’Italia), è in crisi, mentre il Partito Democratico è a due decimali dalla vetta, detenuta ancora dal partito di Giorgia Meloni. Il Movimento 5 Stelle, invece, fa segnare ancora una crescita, questa volta dello 0,4%. Un rimbalzo in avanti lo fa segnare anche Forza Italia, che con un +0,5% è il partito che cresce di più e si candida a fare da ago della bilancia nella politica italiana.

Chi sale e chi scende negli ultimi sondaggi politici

Per la prima volta da vari decenni a questa parte, i primi tre partiti sono racchiusi appena in un punto percentuale e mezzo (anche di meno, si tratta dell’1,4%). Il segnale che lanciano le ultime rilevazioni settimanali della media dei sondaggi politici sembra indicare una situazione di grande complessità. Di fatto l’Italia è un paese spaccato in due come mai prima d’ora. Il primo partito è sempre Fratelli d’Italia con il 20,1%, ma il calo dello 0,4% è piuttosto netto, se paragonato agli importanti trend di crescita degli ultimi mesi. Al secondo posto si trova oramai stabile il Partito Democratico con il 19,9% con una crescita dello 0,2%. La distanza è praticamente ridotta al minimo, al punto tale che, per i sondaggi dell’Istituto Demopolis, i due partiti sono già appaiati.

Prosegue il trend negativo della Lega, che perde ancora lo 0,3% e scende al di sotto della soglia del 19%, fermandosi al 18,7%. La crisi riguarda soprattutto il leader, Matteo Salvini, che evidentemente non riesce più a canalizzare le insofferenze della società civile. Le ambiguità sono troppe (un leader di governo che a tratti si comporta come se fosse all’opposizione) sembrano segnare il tramonto della stella del Capitano. Il Movimento 5 Stelle è in decisa ripresa, grazie a un +0,4% e al risultato complessivo del 16,1%.

Nei sondaggi politici Demopolis si segnala infatti come il leader di partito più amato dagli italiani sia ancor a Giuseppe Conte. Forza Italia sale al 7,4% (+0,5%) e diviene sempre più determinante tra gli opposti schieramenti.
Tra i partiti minori, segnaliamo Azione al 3,5% (stabile), Italia Viva al 2,4% (-0,2%), Art1-Mdp all’1,9% (-0,2%), Sinistra Italiana all’1,9% (-0,1%), Verdi all’1,8% (+0,1%) e +Europa all’1,5% (+0,1%).
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