I primi sondaggi politici del 2021 vedono una netta crescita di Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi è tornato sopra la soglia del 10 per cento, compiendo un balzo in avanti notevole, superiore al due per cento nel giro di sole tre settimane. Una crescita impetuosa, che va letta nell’atteggiamento di responsabilità assunto dallo storico partito del Centrodestra in un momento molto difficile per il Paese. Al momento, infatti, non si ha alcuna certezza che il governo Conte prosegua nel suo operato, dopo che Italia Viva ha minacciato in più di un’occasione nelle ultime settimane di fare un passo indietro.

Decisivo, in tal senso, sarà la parte centrale di gennaio, quando verrà presa una scelta definitiva. Novità a riguardo sono attese già nei prossimi giorni.

Le intenzioni di voto degli italiani all’11 gennaio

  • Lega Nord: 23,2% (-0,3)

  • Partito democratico: 20,6% (+0,5)

  • Fratelli d’Italia: 16,8% (-0,2)

  • Movimento 5 Stelle: 14,0% (-0,2)

  • Forza Italia: 10,4% (+2,3%)

  • La Sinistra: 3,2% (-0,2)

  • Azione: 3,2% (-0,1)

  • Italia Viva: 2,9% (-0,2)

  • +Europa: 1,8% (-0,2)

  • Verdi: 1,5% (-0,1)

Forza Italia sorride

Se Forza Italia può dunque sorridere, Lega Nord e Fratelli d’Italia vedono i loro consensi decrescere. Il Carroccio perde lo 0,3 per cento, con il vantaggio sul Pd che si assottiglia di quasi un punto percentuale, scendendo sotto il 3 per cento. Non va meglio nemmeno per Fratelli d’Italia, che contiene comunque le perdite allo 0,2 per cento, mantenendo invariata la distanza tra sé e il Movimento 5 Stelle. Anche i grillini, infatti, fanno registrare una flessione dello 0,2 per cento nel periodo preso in esame dall’istituto di sondaggi. Qualora il trend fosse confermato, Luigi Di Maio e gli altri esponenti di spicco del Movimento potrebbero ritrovarsi a dover difendere la posizione acquisita dalla crescita esponenziale di Forza Italia, che ha trovato nuova linfa in una situazione anomala come quella dettata dalla pandemia.

Altre forze in calo

Anche le altre forze politiche vengono date in calo rispetto all’ultima rilevazione dello scorso 18 dicembre: sopra la soglia psicologica del 3 per cento troviamo La Sinistra e Azione, entrambe appaiate al 3,2 per cento.

Sotto il 3 per cento invece Italia Viva (2,9%), la cui scelta di minacciare una nuova crisi di governo evidentemente non è tra le più azzeccate per ottenere consensi tra gli elettori. Chiudono la classifica +Europa e Verdi.

Vedi anche: Sondaggi politici elettorali oggi 8 gennaio: la Lega perde l’8,5%, ma gli alleati crescono

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