I sondaggi politici, diffusi ieri durante il programma Piazzapulita, mostrano come la rielezione di Mattarella al Quirinale abbia creato un vero e proprio terremoto politico nelle intenzioni di voto degli italiani. I partiti maggiormente penalizzati sono il Partito Democratico e, soprattutto, la Lega di Matteo Salvini. A incrementare di molto i propri consensi, è invece Fratelli d’Italia che guadagna quasi due punti percentuali. Agli intervistati, poi, è stato chiesto non solo l’indice di gradimento di Mattarella al Quirinale e di Mario Draghi a Palazzo Chigi, ma anche se voterebbero il partito del premier.

E le sorprese non mancano.

Gli orientamenti di voto nei sondaggi politici al 4 febbraio

Sondaggi politici impietosi soprattutto per la Lega di Matteo Salvini. Il Partito Democratico lascia sul campo lo 0,8% e scende al 21,8%, restando comunque saldamente al comando. Al secondo posto troviamo Fratelli d’Italia che fa un vero e proprio balzo in avanti, guadagnando l’1,7%, e salendo al 20,9% (meno di un punto percentuale dal PD). Come già segnalato, la Lega cola a picco, perdendo l’1,5% e scendendo al 16,8%, il risultato più basso da almeno 5 anni a questa parte. Da notare che, grossomodo, quanto perde la Lega guadagna FdI. Il M5S scende al 13,2% (-0,5%), Forza Italia sale al 7,8% (+0,2%), mentre Azione e +Europa sono al 5,1% (-0,1%). Chiudono Italia Viva con il 2,9% (+0,3%), Sinistra Italiana con il 2,5% (-0,1%), Europa Verde stabile al 2,5%, Articolo 1 al 2,2% (-0,2%), Indecisi e non voto sono al 42%.

La fiducia in Draghi e quanto varrebbe un suo partito negli ultimi sondaggi politici Piazzapulita

Si conferma alta la fiducia in Mario Draghi a Palazzo Chigi. I sondaggi politici di Piazzapulita segnalano una crescita dello 0,4% e un risultato del 59,7%. Nel governo, invece, la fiducia è più bassa e si attesta sul 53%. Il gradimento dei leader vede al primo posto Enrico Letta con 35 e al secondo posto Giorgia Meloni con 34.

Molto staccati tutti gli altri: Salvini e Conte a 20, Calenda a 18, Berlusconi a 16 e Renzi a 12. La soddisfazione per la rielezione di Mattarella è al 68,1% (molto+abbastanza soddisfatto), mentre per la conferma di Mario Draghi come premier è al 65,4% (molto+abbastanza soddisfatto).
Ma quale sarebbe il risultato di un partito guidato da Mario Draghi? Su questo punto i sondaggi politici sembrano contraddittori. Alla domanda se voterebbero un partito che candidasse Mario Draghi come premier, gli italiani hanno risposto ‘sì’ al 51,4%. Ma cosa succederebbe se Draghi scendesse un campo con un proprio partito? Ebbene, gli intervistati hanno dichiarato che sicuramente o probabilmente non lo voterebbero al 51,4%, mentre sicuramente o probabilmente lo voterebbero soltanto al 19,7%.
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