È stata una settimana ricca di battaglie politiche e parlamentari, e gli ultimi sondaggi politici elettorali raccontano alla perfezione quanto accaduto. Si va dalla presentazione del PNRR in Parlamento alla mozione di sfiducia per il ministro della Salute, Roberto Speranza. Senza dimenticare le grandi polemiche intorno al coprifuoco, se sia giusto lasciarlo alle 22 o farlo partire alle 23.
Ed è proprio intorno alla battaglia sul coprifuoco che si sta consumando la lotta interna tra la Lega e Fratelli d’Italia. Negli ultimi sondaggi politici elettorali, la Meloni continua a crescere nei consensi, mentre Salvini è in perenne calo. Il fatto che dichiari di essere contro il coprifuoco, ma poi venga bacchettato da Draghi e firmi tutti i provvedimenti, non sembra essere visto di buon occhio dagli elettori di destra.

La Meloni risulta essere molto più apprezzata del Capitano.
Il Movimento 5 Stelle, invece, subisce un arresto. A incidere sono due eventi. Il primo è sicuramente il caso Grillo, il secondo riguarda il distacco definitivo dalla piattaforma Rousseau. Tra i partiti minori, paradossalmente calano tutti quelli a vocazione centrista ed europeista. Il tutto nonostante al governo ci sia Mario Draghi, che è il campione dell’europeismo e che si trova al governo proprio per ‘rassicurare’ Bruxelles.

Sondaggi politici elettorali oggi 30 aprile: la Supermedia AGI/Youtrend 

La Supermedia delle ultime due settimane di sondaggi politici elettorali rappresenta uno degli osservatori più interessanti sullo stato del consenso ai partiti. Il motivo è che rappresenta appunto una media di tutti gli ultimi sondaggi svolti dai maggiori istituti demoscopici.
Il primo dato da segnalare è il seppur minimo calo della Lega di Salvini che passa dal 22,4% al 22,3%. A spaventare il leader del Carroccio è il trend costantemente in discesa negli ultimi mesi. Gli unici due, tra i partiti maggiori, che la Supermedia dei sondaggi politici elettorali premia sono il Partito Democratico che sale dal 18,8% al 18,9% e soprattutto Fratelli d’Italia che con un +0,3% arriva al 17,7%.


Staccato di un punto percentuale troviamo il Movimento 5 Stelle in cerca di una nuova ‘anima’. Il risultato è del 16,7% nelle intenzioni di voto. Anche Forza Italia lascia sul campo un decimale ed è al 7,6%. Passando ai partiti minori, troviamo Azione al 3,2% (-0,3%) e Italia Viva al 2,5% (-0,6%). Quest’ultimo dato è clamoroso, Renzi rischia di scomparire dal panorama politico italiano. Sinistra Italiana è stabile al 2,3%, i Verdi all’1,8% (=), Art.1/MDP all’1,4% (-0,1%), +Europa all’1,3% (-0,2%).
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