Le elezioni anticipate sono una possibilità concreta dal momento che Mario Draghi resta il favorito per la corsa al Quirinale: i sondaggi politici che presentiamo possono essere letti in questa chiave, quale schieramento uscirebbe vincitore se si andasse a votare oggi? Si tratta ovviamente di un’ipotesi e tutti sappiamo come siano cose differenti i sondaggi lontani dalle elezioni e poi le vere e concrete intenzioni di voto in piena campagna elettorale. I dati che emergono preliminarmente è la crescita del Partito Democratico da un lato e quello della Lega di Salvini dall’altro.

In calo netto invece il Movimento 5 Stelle, così come stupisce la perdita di consensi di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.

Gli orientamenti di voto nei sondaggi politici al 21 gennaio

Negli ultimi sondaggi politici Euromedia Research, il Partito Democratico si conferma prima forza politica italiana con il 21,6% e una crescita dello 0,3%. Il differenziale è calcolato rispetto a circa un mese fa (prima del periodo natalizio), quindi è particolarmente significativo sugli spostamenti negli orientamenti di voto. Al secondo posto troviamo Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che perde lo 0,6% in un mese e scende al 18,9%. La Lega di Salvini guadagna lo 0,7% (il classico spostamento di voti tra i due maggiori partiti della destra sovranista) e si avvicina nuovamente a FdI con il 18,5%. Crisi profonda per il Movimento 5 Stelle, che, nonostante Giuseppe Conte, non riesce a trovare nuovamente il dialogo con gli elettori: con un calo dell’1,3% scende al 14,4%, uno dei minimi storici da qualche anno a questa parte. Tra i partiti maggiori, chiude in calo Forza Italia con l’8,2% (-0,5%).
L’unico partito, tra i minori, che supererebbe la soglia di sbarramento è la nuova alleanza tra Azione di Calenda e +Europa che si attesterebbe al 4,8%. Italia viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,3% e sale al 2,3%, mentre Mdp-Art. 1 è al 2,1% (-0,3%), i Verdi al 2,1% (+0,5%) e Sinistra Italiana all’1,9% (+0,3%).

Elezioni anticipate, sondaggi politici al 21 gennaio: quale schieramento vincerebbe?

Ritorniamo allora all’ipotesi dalla quale eravamo partiti. Stando ai dati dei sondaggi politici al 21 gennaio, chi vincerebbe le elezioni anticipate?
Lo schieramento delle destre vede l’alleanza estremamente probabile tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Le tre forze politiche raggiungerebbero quota 45,6%.
Lo schieramento di centrosinistra, immaginando un’alleanza larghissima tra Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e +Europa, Italia Viva, Mdp-Art. 1, Verdi e Sinistra Italiana si attesterebbe al 49,2%. Se immaginiamo invece un’alleanza più ristretta tra PD, M5S e Azione e +Europa, il risultato sarebbe del 40,8%.
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