I nuovi sondaggi politici dell’istituto Euromedia Research si concentrano sull’opinione degli italiani in relazione a quota 100 e reddito di cittadinanza, cavalli di battaglia rispettivamente di Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Sono entrambi argomenti di stretta attualità, considerando il contesto economico attuale e la volontà da parte del nuovo esecutivo di interrompere quota 100 al termine del terzo anno sperimentale. Cosa ne pensano gli italiani? Sono favorevoli o contrari all’abolizione della nuova pensione anticipata che permette ai lavoratori di andare in pensione a 64 anni di età e con 36 anni di contributi?
Solo il 40% è contrario all’abolizione di quota 100
Soltanto due anni fa, quando il primo governo Conte si insediava a Palazzo Chigi, la Lega di Matteo Salvini era riuscita a riscuotere un enorme consenso popolare per la proposta di varare quota 100, andando così a smantellare “pezzo per pezzo” la legge Fornero.
Da qui la decisione già annunciata di interrompere dalla fine del 2021 la misura tanto cara alla Lega, per buona pace del suo leader.
A questo proposito, gli intervistati da Euromedia Research per conto EuroWeek News si sono detti contrari all’abolizione per il 40%, mentre il 34,7% ha promosso l’iniziativa del Conte bis.
Il 50% chiede l’abolizione del reddito di cittadinanza
Invece, è netta la troncatura per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, che non sembra far impazzire affatto gli italiani. In più di un’occasione l’attuale ministro degli Esteri ha ricordato l’importanza della misura manifesto del Movimento 5 Stelle, descrivendola come fondamentale in un periodo di crisi economica come quello affrontato dall’Italia a causa del coronavirus. Gli italiani però non sembrano pensarla allo stesso modo: il 50% del campione oggetto del sondaggio di Euromedia Research ne chiede l’abolizione, il 39% vorrebbe fosse modificato, soltanto il 7,5 lo vorrebbe mantenere così come è.
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