È sempre particolarmente interessante scoprire cosa pensano gli italiani in merito ai partiti del nostro paese. Stavolta però i sondaggi politici aggiornati a oggi, mercoledì 31 maggio, si concentrano anche sul tragico evento accorso in Emilia Romagna a seguito dell’alluvione. Facciamo il punto della situazione.

Le percentuali di voto ai partiti

Partiamo come sempre con i sondaggi politici relativi ai partiti. Questa volta ci affidiamo allo studio effettuato da Tecnè per conto di Agenzia Dire. Chi voterebbero i nostri connazionali se si andasse alle urne oggi?

  • Fratelli d’Italia 29,7%
  • PD 20%
  • m5s 15,5%
  • Lega 9%
  • Forza Italia 8,2%
  • Azione 4,3%
  • Verdi/si 2,9%
  • Italia Viva 2,8%
  • +europa 2,3%
  • altri 5,3%

Questo dunque il quadro politico offerto dai sondaggi in merito ai partiti.

Ancora una volta si registra il grande distacco tra il partito della premier Meloni e il Partito Democratico. Sempre più alto anche il distacco nei confronti del Movimento 5 Stelle, il quale però a sua volta mantiene un forte gap nei confronti della Lega. Ma passiamo alla seconda domanda proposta da Tecnè. Quali sono le percentuali in merito alla fiducia nel presidente del Consiglio:

  • ha fiducia 53,3% (+0,4%)
  • non ha fiducia 41,8% (-0,2%)
  • non sa 4,9% (-0,2%)

In crescita dunque rispetto alla settimana scorsa il favore nei confronti della Meloni. Infine, la fiducia nel Governo:

  • ha fiducia 47,5% (+0,2%)
  • non ha fiducia 45,6% (+0,1%)
  • non sa 6,9% (-0,3%)

Confermato quindi il favore anche nell’operato del Governo, nonostante non manchino in questi ultimi giorni momenti difficili a cui la Meloni e il suo staff deve far fronte per mantenere la quadra del suo lavoro.

Il problema dell’alluvione, di chi è la colpa?

Entriamo nel vivo dei nostri sondaggi politici con la questione relativa alla tragedia in Emilia Romagna. Di recente la Meloni si è contornata con la Von der Leyen, ottenendo da lei l’approvazione per attingere dai fondi di coesione. Del resto, il nostro paese ha necessariamente bisogno di un aiuto esterno per far fronte all’emergenza.

Stavolta ci affidiamo a Termometro Politico per il successivo quesito:

Qual è la ragione principale delle alluvioni in Romagna secondo lei?

  • Il cambiamento climatico, che provoca eventi estremi sempre più frequenti 23,7%
  • Non c’è stata prevenzione, manutenzione e cura del territorio da parte dei governi su tutto il territorio nazionale, e neanche in Romagna 42,3%
  • La regione Emilia-Romagna non ha speso le risorse che pur aveva per mettere in sicurezza gli argini 26,5%
  • È un evento naturale, che è sempre accaduto, anche se ora vi prestiamo più attenzione di un tempo 6,0%
  • Non so/preferisco non rispondere 1,5%

Chiaro dunque il giudizio degli italiani intervistati, i quali credono in maggioranza che le colpe ricadono quindi su chi doveva fare opera di prevenzione. In questo il Governo dovrà darsi molto da fare al fine di scongiurare altre catastrofi in futuro.

Sondaggi politici, prevenire è meglio che curare

Il successivo quesito è altrettanto interessante, e riguarda i possibili danni che ancora potranno capitare un giorno nel nostro paese, e qui ci riallacciamo con prepotenza proprio al discorso appena fatto sulla prevenzione da attuare il prima possibile. Stavolta, per questo nuovo quesito ci affidiamo ai sondaggi politici di Demopolis:

Quanto la preoccupa la possibilità che l’acuirsi dei fenomeni climatici possa provocare danni idrogeologici (frane, alluvioni, ecc.) nel territorio in cui vive?

  • Molto, abbastanza: 68%

  • Poco, per niente: 25%

  • Non sa: 7%

Chiaro anche in questo caso l’indicazione offertaci dal sondaggio, con gli italiani che si dicono preoccupati di future tragedie climatiche.

Riassumendo…

  • Fratelli d’Italia continua a dominare nelle preferenze degli italiani, mantenendo alta anche la fiducia nel Governo;
  • Gli italiani si dicono preoccupati di futuri disastri climatici;
  • I sondaggi politici ci dicono che secondo i nostri connazionali la colpa dell’alluvione in Emilia Romagna è nella mancata opera di prevenzione e messa in sicurezza del territorio.