Non si ferma più Giorgia Meloni, i sondaggi politici, aggiornati a oggi 26 ottobre, ci dicono che Fratelli d’Italia ha ormai messo la freccia e il Partito Democratico è sempre più distante. Stavolta le analisi ci arrivano da SWG per conto di La7. Oltre alle percentuali del voto, anche interessanti quesiti sui possibili scenari politici in arrivo.
C’è chi si interroga su chi sarà la possibile mina vagante di questa legislatura, il partner scomodo che farà saltare il banco. Naturalmente, l’indiziato numero uno è Berlusconi, ma dalle percentuali si evince che la stessa Meloni potrebbe essere un’insidia per il nuovo Governo.
Sondaggi politici 26 ottobre, chi voteremmo oggi?
Sono inequivocabili i numeri raccolti da SWG, non c’è storia, quasi un vero e propri plebiscito. Alla domanda: Se dovesse votare oggi alle elezioni nazionali, a quale dei seguenti partiti darebbe il suo voto più probabilmente? Ecco la risposta:
- FRATELLI D’ITALIA 28,3
- PARTITO DEMOCRATICO 17,0
- MOVIMENTO 5 STELLE 16,4
- LEGA 8,6
- AZIONE – ITALIA VIVA 8,4
- FORZA ITALIA 6,2
- VERDI E SINISTRA 4,1
- +EUROPA 3,1
- ITALEXIT CON PARAGONE 2,6
- UNIONE POPOLARE 1,2
ALTRE LISTE 4,1
NON SI ESPRIME 33%
Cresce ancora il consenso per i pentastellati, ormai a un passo dal PD che è ancora fortemente in crisi. Stesso discorso anche per la Lega, con Salvini che ora pare non avere più un margine di distacco tanto ampio dal suo alleato Berlusconi, il quale, a sua volta, perde ulteriore consenso.
Gli altri quesiti della politica
Non solo sondaggi politici elettorali, ma anche interrogativi importanti sul nuovo Governo ormai formato. Cosa ne pensano gli italiani del nuovo premier? Quanta fiducia ripongono in Giorgia Meloni? La risposta dei nostri connazionali intervistati da SWG è alquanto eloquente, visto che la neo eletta, con il 42% ottenuto, centra la casella “abbastanza”. Ultima domanda, quella relativa ai possibili pericoli interni.
Quale partner secondo lei è più probabile che possa mettere a rischio la stabilità del Governo durante la legislatura?
La risposta arriva dagli elettori del centro-destra i quali stilano una vera e propria scaletta di pericoli con tanto di probabilità:
Silvio Berlusconi 49/58
Matteo Salvini 21/12
Giorgia Meloni 6/5
Maurizio Lupi 3/4
Nessuno 21/21
Berlusconi e Salvini gli alleati più pericolosi, com’è normale che sia, visto che sono anche coloro che racimolano i maggiori consensi popolari, quindi smuovono l’opinione pubblica e possono effettivamente creare un polverone in caso di disaccordi con la nuova leader.