Sondaggi politici. Da quando Elly Schlein ha vinto le primarie, il Partito democratico ha cambiato marcia. A farne più di tutti le spese sono il Movimento 5 Stelle e l’alleanza tra Verdi e Sinistra, in calo complessivamente del 2 per cento rispetto all’ultima rilevazione. Su tutti, sono i 5 Stelle a rendersi conto di quanto la nuova segretaria del Pd abbia spostato gli equilibri del panorama politico, favorendo il ritorno degli elettori di sinistra. Da qui si spiega la fuga in massa dell’elettorato del Movimento 5 Stelle, che negli ultimi mesi aveva assunto chiare posizioni che un tempo erano ad appannaggio della sinistra.

D’altronde pochi potevano prevedere una vittoria della Schlein alle primarie del Pd, forse nemmeno in seno alla coalizione di centrosinistra ci credeva qualcuno. Né tantomeno aveva fatto i conti con la Schlein l’attuale premier Giorgia Meloni.

Sondaggi politici Supermedia Youtrend: chi sale e chi scende

  • Fratelli d’Italia: 29,3% (-0,6)
  • Partito democratico: 18,8% (+1,9%)
  • Movimento 5 Stelle: 15,9% (-1,4%)
  • Lega: 9,2% (+0,3)
  • Terzo Polo: 7,6% (+0,2)
  • Forza Italia: 7,0% (-0,1)
  • Verdi/Sinistra: 2,8% (-0,6)
  • +Europa: 2,3% (-0,1)
  • Italexit: 2,1% (+0,2)
  • Unione Popolare: 1,4% (-0,2)
  • Noi Moderati: 1,2% (+0,2).

Gli scenari delle coalizioni

  • Coalizione di centrodestra: 46,7% (-0,2)
  • Coalizione di centrosinistra: 23,9% (+1,2)
  • Movimento 5 Stelle: 15,9% (-1,4)
  • Terzo Polo: 7,6% (+0,2)
  • Italexit: 2,1% (+0,2)
  • Altri: 3,8% (uguale).

Come ampiamente previsto dai sondaggi dei singoli partiti, la coalizione in maggiore salute in questo inizio del mese di marzo è quella del centrosinistra, che cresce di oltre un punto percentuale rispetto all’ultima rilevazione. Gran parte del merito è dato dal boom raccolto dal Pd che si poggia ancora sull’effetto primarie.

Nota: la variazione delle percentuali si basa sul confronto tra i voti di quella settimana e quelli rilevati due settimane fa dalla Supermedia di Youtrend.

Fratelli d’Italia continua a perdere

Già, Fratelli d’Italia, il partito che ha stradominato le ultime elezioni politiche portando la coalizione di centrodestra di nuovo al governo. Dopo una luna di miele durata di fatto quasi sei mesi, ora iniziano a intravedersi delle piccole crepe.

Potrebbe c’entrare anche la gestione dell’emergenza immigrazione, con molte domande rimaste senza una risposta chiara sulla tragedia dei migranti morti a Cutro. Perché il barcone non ha ricevuto soccorso prima che si consumasse la tragedia? Che cosa non ha funzionato nella cabina di comando? Quelle ennesime vite spezzate nel mar Mediterraneo potevano essere in qualche modo tratte in salvo? Domande a cui il consiglio dei ministri di Cutro della giornata di giovedì non ha dato risposte. Una novità perlomeno c’è: fino a 30 anni di carcere per gli scafisti che si renderanno responsabili della morte dei migranti.