Fumare fa male ma i dati confermano che in Italia i fumatori sono ancora tantissimi. Cosa cambierebbe se fosse lanciata nel mercato una sigaretta senza fumo e senza odore? “La nostra più grande innovazione di sempre”, parole e musica di Stefano Volpetti, numero uno dei prodotti smoke-free di Philip Morris, in occasione della presentazione di Iqos Iluma, la prima sigaretta senza combustione e senza odore. Rispetto agli altri dispositivi, la nuova sigaretta è dotata di una tecnologia a induzione per il riscaldamento del tabacco dall’interno.

Questa andrà a sostituire definitivamente la lamina inclusa all’interno dei precedenti modelli. Perché si tratta di una vera e propria rivoluzion? Il motivo è presto detto: la nuova Iqos Iluma non genererà odora, non lascerà residui di tabacco né dovrà essere pulita. L’altra novità riguarda gli stick di tabacco dedicati al nuovo modello: si chiameranno Terea smartcore sticks e beneficeranno della tecnologia di riscaldamento a induzione (Smartcore, induction system).

Rivoluzione sigarette senza fumo e senza odore: Iqos Iluma, cosa c’entra Bologna

L’ultima rivoluzione di Philip Morris ha ripercussioni anche sul mercato del lavoro italiano. Infatti, la produzione dei Tera smartcore sticks vedrà impegnati più di 1.700 dipendenti dello stabilimento di Crespellano, provincia di Bologna. Fino al 2023 la multinazione investirà qualcosa come 600 milioni di euro in nuove tecnologie e nuovi dispositivi.

Marco Hannappel, numero uno e CEO di Philip Morris Italia, ha parlato in maniera entusiasta del polo bolognese. Al suo interno lavorano circa 250 dipendenti che si occupano in maniera esclusiva di ingegnerizzazione e innovazione di processo. Lavoro che nel giro di pochi anni ha permesso all’azienda di investire cifre importanti. Tanto da trasformare il polo bolognese in un modello a livello nazionale.

Con un pizzico d’orgoglio, Hannappel ha inoltre sottolineato come la divisione italiana di Philip Morris riesca a registrare valori che superano l’export di formaggio, olio d’oliva e motorini, aggiungendo di esportare in oltre 40 Paesi.

La nascita del polo bolognese risale a sei anni fa: nel giro di poco tempo, dunque, l’area produttiva di Crespellano è riuscita a ritagliarsi un ottimo posizionamento nel nostro Paese e per Philip Morris.

Quando arriva Iqos Iluma

Iqos Iluma, la nuova sigaretta di Philip Morris senza combustione né odore, esordirà nel mercato italiano a partire dal prossimo mese di dicembre e all’inizio sarà disponibile in due differenti versioni. Sempre durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo dispositivo, Stefano Volpetti ha ribadito come la missione di Philip Morris sia quella di avere un futuro senza sigarette. Emblematico, a questo proposito, lo slogan dell’azienda: “Se non fumi, non cominciare. Se invece fumi, smetti. Se non smetti, cambia”. Iqos Iluma è la soluzione finale per la nascita di un mondo senza sigarette ma senza per questo eliminare l’abitudine di fumare?