Negli ultimi giorni, si era tornato a parlare della giornata lavorativa di 4 giorni. La Cisl aveva chiesto di provare questa modalità di lavoro in Italia per nuovi settori, dopo i primi esperimenti che riguardavano le banche come Intesa. Un esperimento svolto in Gran Bretagna, infatti, ha dimostrato che la riduzione della settimana lavorativa ha avuto ottimi riscontri sia per la produttività aziendale che per per i dipendenti. Ecco perché, il Movimento Cinque Stelle è tornato a proporre la settimana corta. Ossia ridurre le ore passate in ufficio o nelle aziende senza toccare lo stipendio.

Gli stessi grillini avevano confermato di aver inserito questa proposta anche nel programma elettorale delle scorse elezioni del 25 settembre.

Settimana corta di lavoro con lo stesso stipendio, dopo l’esperimento inglese il Movimento Cinque Stelle è tornato a proporla

Giuseppe Conte, che di recente aveva avuto anche un botta e risposta con Calenda a proposito del salario minimo, è tornato a parlare di questa opportunità e del vantaggio della settimana lavorativa corta e in un post pubblicato sul sito movimento5stelle.eu ha chiarito:

“Nel programma con cui ci siamo presentati alle ultime elezioni abbiamo lanciato una proposta chiara e precisa, che vogliamo strutturare insieme a sindacati e mondo produttivo: l’avvio di una riduzione del tempo di lavoro a parità di salario concentrata, in via sperimentale, nei settori a più alta intensità tecnologica, prevedendo  per le aziende che aderiranno  crediti di imposta, incentivi per l’acquisto di nuovi macchinari ed esoneri contributivi per nuove assunzioni”

Come ha ricordato anche nel 2020, grazie al Fondo nuove competenze, il governo aveva pensato ad una misura orientata a questo. Grazie al contributo statale, infatti, il Fondo prevedeva che parte dell’orario lavorativo fosse destinato alla formazione per aumentare le competenze dei dipendenti senza toccare la retribuzione mensile.

Lavorare meno giorni a settimana aumenta il benessere dei dipendenti e non fa male alla produttività

Il M5S, quindi, ha parlato di un passo importante a cui devono seguirne altri.

C’è da dire, che lo studio inglese, infatti, ha confermato come lavorare meno ore settimanali con lo stesso stipendio ha avuto ottimi risultati. Molte aziende ora lasciano libero il venerdì o il lunedì ai dipendenti, ma è anche possibile scegliere un giorno della settimana, a patto di ruscire a svolgere tutto l’operato nei 4 giorni restanti.

I dipendenti che hanno partecipato alla sperimentazione si sono detti soddisfatti di poter lavorare un giorno in meno mantenendo lo stesso salario. Solo in pochi avevano dichiarato che lavorando 4 giorni a settimana invece che 5, il carico di lavoro aumenta negli altri giorni. La maggior parte però, ha sottolineato i benefici per la vita privata e il famoso equilibrio tra lavoro e tempo libero.