Se stai pensando di iniziare una dieta chetogenica o semplicemente stai cercando delle informazioni, sei nel posto giusto. Partiamo da una definizione: la dieta chetogenica è uno specifico regime alimentare che riduce notevolmente l’assunzione di carboidrati e accresce l’apporto di proteine e grassi. Si tratta di un regime alimentare particolarmente sbilanciato che costringe l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia e, in questo modo, permette il dimagrimento, anche rapido. Il percorso è complesso e le insidie sono numerose.

Perché la dieta chetogenica è così sbilanciata e piena di insidie?

In una dieta bilanciata, le cellule del nostro organismo utilizzano l’energia derivante dai carboidrati per svolgere la propria attività. Nella dieta chetogenica, che prevede la quasi totale eliminazione dei carboidrati, le cellule iniziano a utilizzare l’energia derivante dai grassi. Le cellule nervose, però, non hanno la capacità di farlo e così attivano un processo, chiamato chetosi, che porta alla formazione di una tipologia particolare di molecola, i corpi chetonici. Questi ultimi possono essere utilizzati dal cervello. La chetosi si avvia dopo circa due giorni, a patto che la quantità giornaliera di carboidrati non superi i 20-50 grammi (le quantità variano da individuo a individuo).

Come sottolinea un articolo di approfondimento sul sito della Fondazione Veronesila chetosi è una condizione tossica per l’organismo”.  La dieta chetogenica è un tipo di alimentazione che “ha un grande impatto sull’organismo tanto che nasce in origine come dieta consigliata per ridurre le crisi epilettiche”. Ciò “nei pazienti che non rispondevano ai farmaci, soprattutto nei bambini”.

Perché la dieta chetogenica sta avendo tanto successo?

La dieta chetogenica è oggi di grande successo soprattutto perché rappresenta un metodo efficace per perdere peso in relativamente poco tempo. Come suggeriscono gli esperti, si tratta di un regime alimentare molto difficile da seguire. Basta un minimo errore – sgarrare una sola volta nelle quantità di carboidrati – che la chetosi si blocca.

  L’organismo inizia quindi nuovamente a utilizzare la sua fonte energetica di elezione, gli zuccheri.

Secondo quanto riportato dalla Fondazione Veronesichi ha seguito questa dieta (…) dichiara di avere una grande energia una volta raggiunto lo stato di chetosi”. Ma i giorni prima dell’evento “sono caratterizzati a volte da nausea, stitichezza, stanchezza e difficoltà respiratorie”.
Si sottolinea, in conclusione, l’assenza di studi scientifici che dimostrino la maggiore efficacia della dieta chetogenica rispetto ad altre diete più bilanciate nell’assunzione dei macronutrienti.
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