Arrivano nuovi richiami da parte del Ministero della Salute, stavolta per salmone affumicato, alici marinate e acciughe.

Sicuramente a molti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di acquistare un prodotto al supermercato per poi accorgersi, una volta a casa, che non era buono. Sarà anche capitato, magari a qualcuno, di scoprire che il proprio acquisto rientra in uno degli avvisi diramati dal Ministero.

Come non ricordare la questione di alcuni prodotti come wurstel, tramezzini al salmone e pancake contaminati dal batterio della listeria? Ci furono molti casi legati ad essa e purtroppo tre morti.

Secondo le autorità sanitarie, il motivo del focolaio di listeriosi fu il consumo di wurstel crudi.

I nuovi richiami non riguardano tale alimento ma un altro, sempre per presenza di listeria e non solo. Bisognerà, quindi, prestare ancora più attenzione ai prodotti richiamati perché essi potrebbero essere molto consumati nel periodo di Natale. Ecco allora marca, lotti e scadenza dei quelli incriminati.

L’avviso del Ministero della Salute

I richiami del Ministero della Salute sono diversi in questo inizio di dicembre. Partiamo dai filetti di acciughe “Verosapore” in olio extra vergine di oliva. Questo prodotto è commercializzato da MareBlu, il nome del produttore è Grupo Consorcio Campania Americana de Conservas Sac mentre la sede dello stabilimento è Sector Mogote Grande, s/n San Andres, Ica Perù.

I lotti di produzione incriminati sono lo 0000368375 con data di scadenza 12 ottobre 2023 e 0000357182 con data di scadenza 15 settembre 2023. Il peso netto di tale prodotto è di 90 grammi, quello sgocciolato di 48 grammi e il motivo del richiamo è la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge.

Che fare, quindi? Non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita che provvederà al risarcimento. In ogni caso per avere delle informazioni più dettagliate, si potrà contattare Mareblu al numero verde 800-456500 o inviare una e-mail a [email protected].

L’altro richiamo Mareblu riguarda i filetti di acciughe classici in olio d’oliva. Si tratta dei lotti 0000368373; 0000364577; 0000357181 con date di scadenza l’8 ottobre e il 14 settembre 2023. Il peso netto è sempre di 90 grammi mentre quello sgocciolato di 48 grammi. È stato richiamato per potenziale alterazione organolettica a causa di maturazione accelerata. Le raccomandazioni sono le medesime già comunicate.

Ritagli di salmone e alici affumicate

Richiamati dal Ministero della Salute anche ritagli di salmone affumicato pronti da cucinare di Sofia srl. I lotti incriminati il 22248E-Sola-1995, il 22248E-Sola-2092 e il 22248E-Sola-2094. Per il primo la data di scadenza è oggi 12 dicembre, per il secondo è stata il 10 dicembre e per il terzo sempre oggi 12 dicembre. Il peso di tutti e tre i prodotti è di 150 grammi e la sede dello stabilimento è via Allende, 22, 40065 Pianoro (Bologna). La motivazione del richiamo è la possibile presenza di listeria monocytogenes e l’avvertenza è quella di non consumare il prodotto (per precauzione) e riportarlo al punto vendita in cui è stato acquistato.

Infine il Ministero della Salute ha richiamato le alici marinate dolci e piccanti del marchio “Corcione ingrossi di Cinzia Genovese”. Per quanto concerne il numero del lotto, è il 261022, la data di scadenza è il 26 giugno 2023 e la confezione venduta è quella da 200 grammi. La sede dello stabilimento è invece in via Masseria Coppola c/Da Alaia 57/Bis, 80049 Somma Vesuviana (Na). Il prodotto è stato richiamato per presenza di larve vive di anisakis per cui la raccomandazione è quella di riportare l’articolo presso il rivenditore.

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