È arrivato finalmente il primo test su strade pubbliche realizzato dai robotaxi di Amazon. L’azienda Zoox, di proprietà del colosso dello shopping online, ha finalmente lanciato il veicolo elettrico a guida autonoma ed è stato effettuato l’importante test di trasporto passeggeri su strada. Quando vedremo questa meraviglia della tecnologia ufficialmente a lavoro?

Robotaxi Amazon, ora sono realtà

Ormai è una vera e propria realtà. Zoox ha ottenuto il via libera dal Department of Motor Vehicles della California e ora utilizzerà il robotaxi per gestire un servizio navetta per i propri dipendenti.

Il test ha avuto esito positivo e quindi ora è tutto pronto per lanciare la grande novità in strada ufficialmente. Inizialmente questi tobotaxi di Amazon serviranno al trasporto esclusivo dei dipendenti dell’azienda, ma l’obiettivo è quello di estendere il servizio anche al pubblico. Per farlo, però, dovranno ottenere ulteriori autorizzazioni.

Il robotaxi è stato sviluppato internamente da Zoox ed è stato una parte fondamentale del suo piano aziendale sin dalla fondazione dell’azienda nel 2014. Insomma, la società di Bezos sembra ormai non avere più confini e sta espandendo il suo dominio anche in altri importanti settori. L’acquisizione della Zoox è arrivata nel 2017, quando il colosso dello shopping online ha iniziato a pensare a veicoli a guida autonoma. Finalmente, dopo 6 anni di lunga progettazione, questo sogno è diventato realtà. Ma come sono fatti questi robotaxi di Amazon? La navetta è lunga 3,63 metri ed ha le medesime forme già utilizzate da altre vetture di questo tipo sfornate in questi anni dalla concorrenza.

Dalla guerra con Tesla al trionfo di oggi

Proprio la succitata concorrenza, nello specifico la Tesla, aveva intentato causa a Zoox nel 2019 per un presunto furto di informazioni. In quel caso, infatti, secondo l’azienda di Musk, alcuni dipendenti avevano lasciato per approdare in Amazon e trasferire le informazioni acquisiti a una diretta concorrente.

In effetti, la diatriba si è conclusa solo quando Zoox ha accettato di pagare una somma mai precisata, ammettendo quindi che alcuni sui nuovi dipendenti avevano preso possesso di informazioni relative a Tesla.

Ad ogni buon conto, ormai la querelle è storia del passato e fa parte del gioco delle parti. Quel che oggi conta è che i robotaxi di Amazon segnano un altro importante traguardo raggiunto dall’azienda che, nonostante rimanga leader nel settore dello shopping online, si dimostra capace di rinnovare anche altri campi ottenendo il massimo dei risultati praticamente ovunque. Se pensiamo al successo ottenuto dagli Echo con Alexa, possiamo capire quanto effettivamente Bezos sia in grado di rendere possibile ogni traguardo si prefigga.