Inutile cercare di focalizzare l’attenzione su altro. Ormai sono i rincari dei prezzi della spesa a preoccupare gli italiani. Ora anche il prezzo del pane rischia di arrivare a 6 euro al chilo. Impossibile andare al supermercato e non notare quanto costano in più tanti prodotti di uso comune come pasta, pane, verdure e frutta. Il rincaro nello scontrino si fa sentire forte e chiaro. Se prima si spendevano 50-60 euro per la spesa settimanale (la cifra è puramente indicativa e a titolo di esempio) adesso bisogna sborsarne almeno 10-15 in più.

In un mese vorrebbe dire circa 60-70 euro aggiuntivi, in questo caso, rispetto al periodo pre-inflazione. Che diventano anche 100 o più per famiglie formate da 3 o più persone.

Già alcuni giorni fa, era arrivata la notizia di un possibile forte rincaro del latte. Granarolo e Lactalis avevano comunicato che, senza interventi mirati, il latte rischiava di arrivare a costare più di 2 euro al litro. Una minaccia che ha letteralmente sconfortato chi è abituato a bere la nota bevanda ogni giorno. Un destino simile potrebbe aspettare il pane.

Rincari prezzi, ora si rischia il pane a 6 euro al chilo

A causa del caro energia, infatti, il pane rischia di arrivare a costare 6 euro al chilo. L’allarme è stato lanciato da Unipan, l’Unione dei panificatori della Campania di Confcommercio, secondo cui a causa dei rincari e dei costi di gestione, le aziende rischiano di dover chiudere l’attività oppure aumentare il prezzo del pane fino a 6 euro al chilo. Un prezzo davvero folle per un alimento che fa parte della nostra alimentazione quotidiana e che è solitamente  consumato in quantità industriali da buona parte della popolazione.

Con i prezzi più alti a rischio il consumo e la vendita

Coldiretti aveva già annunciato che gli italiani hanno tagliato la spesa del 3%. Ad aumentare sono solo i prodotti acquistati nei discount.

Nonostante tutto, si spende di più per fare la spesa. I cittadini non riescono a far fronte a tutti gli aumenti e così sono obbligati a cambiare abitudini, dando precedenza ai prodotti fondamentali e scegliendo quelli meno cari. Se anche il prezzo del pane dovesse aumentare fino a 5 o 6 euro al chilo, sarebbe una notizia davvero triste.

Non solo perchè sicuramente calerebbe l’acquisto, ma anche perché gli italiani saranno più propensi a prepararlo direttamente a casa. Ad ogni modo non è una bella notizia. Con i rincari alimentari cambiano le abitudini di acquisto e a rimetterci sono anche le aziende produttrici. Quello che accadrà da ottobre, con un altro aumento delle bollette, sarà sicuramente importante per capire gli scenari dei prossimi mesi.