Da gennaio gli automobilisti dovranno andare molto più piano con l’auto se vogliono evitare il salasso relativo all’aumento delle multe. Non bastavano le bollette di luce e gas a mettere in difficoltà le famiglie, a cui aggiungere anche i rincari per la spesa alimentare. Il periodo di inflazione si sta allungando, anzi l’impressione è che col passare del tempo i prezzi che stiamo vedendo da un periodo a questa parte diventeranno la normalità. Una stangata non indifferente arriverà anche per le multe stradali.

Dal 1 gennaio 2023, il Codice della strada prevede l’aumento per le sanzioni.

Si parla dell’11% in più. Le tariffe delle sanzioni amministrative pecuniarie vengono aggiornate più o meno ogni due anni e si basano sull’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto ai due anni precedenti. Spetta al ministro della Giustizia, dell’Economia e delle Infrastrutture fissare i nuovi importi seguendo i criteri indicati nel Codice.

Rincari multe stradali da gennaio, ecco di quanto aumentano le sanzioni

Con i nuovi importi, insomma, le multe stradali, subiranno un rincaro non indifferente. Se davvero sarà dell’11%, questo significa che la multa per divieto di sosta passerà a costare 46 euro, quindi aumenterà di 4 euro. Per chi guida con il cellulare, la sanzione arriverà a 183 euro, la multa per accesso vietato alla Ztl a 92 euro e poi c’è la multa per chi supera il limite di velocità che potrebbe arrivare a 938 euro.
Anche Assoutenti, a nome del presidente Fabio Truzzi, ha chiesto al governo di bloccare gli aumenti:

“Qualsiasi rincaro delle sanzioni sarebbe ingiustificato e paradossale, non servirebbe ad aumentare la sicurezza stradale e rappresenterebbe un ingiusto aggravio di spesa per i cittadini”

Anche il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Matteo Salvini, ha chiarito che cercherà di lavorare per capire se è possibile bloccare questi aumenti.

Soprattutto in un momento storico come questo, in cui gli italiani sono già afflitti da rincari.

Da dicembre raffica di multe con gli occhiali a infrarossi

Intanto, dal 1 dicembre, partirà il progetto pilota a favore dei controlli stradali. Si tratta di un nuovo progetto che fornirà agli agenti della Polizia municipale degli speciali occhiali a infrarossi. Lo scopo è riuscire a leggere in pochi secondi le targhe dei mezzi per trovare prima le infrazioni e capire se i pagamenti siano in regola. Il progetto partirà da Arezzo, ma se andrà bene si diffonderà in altre città italiane.

Grazie ad un software di ultima generazione, infatti, i vigili potranno lavorare in tempo reale riuscendo ad acquisire vari dati grazie a questi speciali occhiali. Essendo in grado di scansionare una vettura, infatti, con questi occhiali sarà possibile accedere a molte informazioni per i controlli stradali. Non si potrà solo analizzare il comportamento stradale ma anche tutta la documentazione per circolare. Insomma, si prevede una raffica di multe e tempi difficili per i disattenti.