Ormai da settimane è allarme rincari e prezzi alle stelle. Non solo per le bollette di luce e gas, ma anche benzina e diesel, senza contare l’aumento dei prezzi al supermercato, che tocca beni di prima necessità e poi ancora i rincari per voli aerei, vacanze e spiagge, che interessano gran parte della popolazione in questo periodo dell’anno. Le previsioni future non sembrano affatto buone. Secondo Carlo Stagnaro, direttore ricerche e studi dell’Istituto Bruno Leoni, per altri due o tre anni bisognerà convivere con i prezzi alti.

Rincari e prezzi alle stelle, ancora tre anni di stangate per le famiglie

Durante un’intervista a Libero Quotidiano, l’esperto ha parlato proprio dei rincari e dell’inflazione, che così non si vedeva dal 1986, a cui aggiungere i salari, tra i più bassi d’Europa, che di fatto vanno ad annullare il potere di acquisto delle famiglie. La guerra in Ucraina, oltretutto, sta solo peggiorando le cose. Carlo Stagnaro ha sottolineato a Libero, che la guerra andrà avanti ancora per molto e così le sanzioni. L’unico modo per sopravvivere è attuare una politica che ci renda indipendenti dal gas russo e cercare gas altrove o realizzare nuovi rigassificatori. Per quanto riguarda il rincaro dei prezzi, l’inflazione è quella che preoccupa di più:

«In Italia, ma in generale in tutta Europa, l’inflazione che spaventa è quella solitamente più transitoria legata all’incremento del prezzo dell’energia. E lo vediamo dal benzinaio o nella bolletta. Il punto è che qui non siamo di fronte a un fenomeno transitorio per cui si tiene duro 6 mesi e torna tutto come prima: davanti a noi c’è un orizzonte di almeno due/tre anni».

Allarme prezzi, ecco dove sono

L’allarme prezzi è ormai chiaro per tutti e lo si nota dal rialzo della benzina che da alcune settimane sta di nuovo toccando i 2 euro al litro.

Senza contare gli aumenti sui beni alimentari e la spesa per molti prodotti di largo consumo e i rincari per aerei, spiagge e vacanze.