Niente luci, niente addobbi per le strade, niente albero di Natale nelle piazze. Tutta colpa dei rincari delle bollette. Per gli italiani, amanti delle tradizioni, delle feste natalizie e delle sfavillanti luminarie, che colorano i centri città, è davvero un incubo. Già sono tutti un pò tristi a causa dei pesanti aumenti delle bollette e l’inflazione che non lascia scampo e rischia di impoverire seriamente la quasi totalità delle famiglie. Adesso la notizia di un Natale senza luci fa davvero paura.

I costi sono troppo alti e si rischia di dover rinunciare alle luci di Natale che regalano quel clima di festa e un pò di allegria. Insomma, se non ci saranno soluzioni a breve termine, lo scenario di feste austere è verosimile. Le amministrazioni comunali e i sindaci devono far quadrare i conti e il taglio potrebbe riguardare proprio le spese per la festa più amata dell’anno.

A causa dei rincari bollette, si rischia davvero che non vedremo le luci di Natale nelle città?

Il comune di Mesagne, in Puglia, ad esempio, ha già informato il ministero per la Transizione ecologica che senza aiuti c’è il rischio di dover spegnere le luci di Natale. Immaginiamo di camminare in centro a dicembre senza notare le luminarie, l’albero di Natale o i tradizionali mercatini. Lo spettacolo si preannuncia molto triste. L’opzione sembra estrema e sicuramente si cercherà di fare in modo che non accada, ma i Comuni devono programmare già da ora cosa fare tra fine novembre e dicembre. I forti aumenti delle bollette stanno condizionando anche le amministrazioni comunali che potrebbero trovarsi costrette a fare tagli non voluti.

Le strategie per evitare lo stop alle luminarie e le conseguenze economiche

Il sindaco di Venezia ha fatto sapere che la città sarà illuminata ma si cercherà di risparmiare sull’ efficientamento degli orari.

Quindi si punterà a spegnerle un pò prima, si accenderanno al tramonto e non prima e si spegneranno definitivamente appena finite le feste. Insomma, prima di arrivare all’ipotesi estrema si farà tutto il possibile per trovare strategia alternative. Rinunciare alle luci di Natale, infatti, non solo è molto triste a livello sociale, ma anche economico. Il Natale è il periodo dell’anno in cui le persone affillano i negozi del centro per fare regali, frequentano i mercatini e gli eventi.

Le persone escono di più, attratte dal clima di festa, e di conseguenza ci guadagnano un pò tutti. Senza luci, chi avrebbe voglia di uscire il sabato o la domenica per andare in centro? Verrebbe a mancare quell’atmosfera tradizionale tanto cara agli italiani. Purtroppo, a causa del caro bollette, siamo arrivati anche a questo: le luci di Natale a rischio spegnimento. Uno scenario che speriamo non si verifichi.