Bollette da incubo. Ormai è questo il mantra delle famiglie italiane alle prese con i rincari folli dell’energia e del gas. Basta ascoltare le conversazioni delle persone per rendersi conto della situazione che stiamo vivendo. Tutti si lamentano. Prima c’era scontento per via delle restrizioni covid, adesso sono i prezzi davvero troppo alti e l’inflazione ad occupare la mente e i discorsi della gente. E va ancora peggio se si entra in un bar o in un negozio.

I titolari sono per la maggior parte esasperati, lamentano bollette troppo care, a tratti insostenibili.

Qualcuno ha messo in campo anche degli stratagemmi per sfidare la crisi, altri sono più arrendevoli e minacciano la chiusura o il rincaro dei prodotti in vendita. Abbiamo vissuto mesi e mesi attanagliati dal lockdown: in questo caso i negozi, ristoranti e bar erano disperati per via delle chiusure forzate. Ora sono arrivate le bollette carissime, un’altra mazzata. Anche peggiore rispetto alla crisi vissuta durante il covid-19. Per tutti è un periodo storico davvero da dimenticare e bisogna sottolinearlo.

Bollette da incubo, a rischio anche la pizza: possibili i rincari

I ristoranti, ma anche i bar e le pizzerie, così come le imprese e in genere tutte le attività commerciali, sono alle prese con le bollette da pagare raddoppiate in molti casi. Ha fatto scalpore il post di una pizzeria di Firenze, che ha comunicato di dover pagare una bolletta di 11.731,51 euro per la luce, contro i 4mila euro del passato:

“Ci sono piccole e medie imprese che si stanno arrendendo. Non possiamo permetterlo”

Così ha tuonato il titolare della pizzeria fiorentina, ammettendo che se dovesse arrivare un’altra bolletta simile sarà costretto ad aumentare il prezzo della pizza di un euro.

Le conseguenze possibili

Il tema è molto scottante. La pizza è uno degli alimenti più amati dagli italiani.

Basta vedere il sabato sera, quando i ristoranti sono pieni di persone che non vogliono rinunciare alla consueta pizza del fine settimana. Il rischio è reale. Anche il prezzo della margherita potrebbe aumentare di questo passo. Le attività commerciali si trovano sull’orlo della crisi e se non chiudono devono per forza rincarare sul consumatore finale il costo dei prodotti in vendita.

La conseguenza non è difficile da immaginare: i cittadini, come le imprese, sono alle prese con i rincari delle bollette e della spesa e vengono a sapere che al ristorante la pizza costa 1 euro in più. Come reagiranno? Per molti non cambierà niente e non rinunceranno ad andare a mangiare la pizza fuori. Per altri, invece, il rincaro aggiuntivo sarà motivo sufficiente per limitare le visite al ristorante. E’ come un circolo vizioso che danneggia tutti senza delle soluzioni immediate da parte del governo.