Questo inverno non so come farò ad accendere i riscaldamenti in casa, ho timore che mi arrivi una bolletta da 500 euro”. Sicuramente, da quando si parla di rincari delle bollette di luce e gas, questa è la frase che si sente maggiormente pronunciare dalle persone. La maggior parte sono stanche di veder volare via i propri risparmi per pagare le bollette. Ogni mese o due è sempre la solita storia: arriva la bolletta da pagare, il prezzo è sempre più alto e le famiglie non sanno come far fronte al caro-vita.

Ora, da quando è circolata la notizia di un nuovo rincaro del 60% da ottobre per le bollette, gli italiani sono letteralmente sul piede di guerra. Le famiglie si vedranno arrivare stangate da centinaia di euro, spesso insostenibili.

Quando tra ottobre e novembre, gli italiani saranno alle prese con l’accensione dei termosifoni, poi, la paura di dover pagare cifre folli è reale. Nonostante il piano gas, che prevede di dover tenere i termosifoni a 19 gradi e per un’ora in meno al giorno, non si riuscirà a salvare del tutto il portafogli.

Rincari bollette del gas, ecco quanto costerà accendere i termosifoni a casa

A fare una stima di quanto spenderanno le famiglie per riscaldarsi questo inverno, è stato «Ecco», che ha analizzato il periodo che va da novembre 2022 a marzo 2023, tenendo conto anche della zona geografica. Ad esempio, per un appartamento di 110 metri quadri di classe energetica G situato a Torino, il costo del gas potrebbe arrivare a 44 euro per le giornate più fredde. E almeno 30 euro per quelle più miti. In sostanza, per una stagione intera le famiglie potrebbero arrivare a spendere 4.141 euro. Un rialzo del 283%. Mica poco. Non va meglio a Milano. Considerando la stessa tipologia di casa, la bolletta potrebbe arrivare a costare 3.645 euro, che scende un po ‘da Roma a Palermo.

Nel caso della capitale, si arriverebbe a pagare da 36 euro a 23 euro, a Palermo fino a 27 euro.

Tempi duri per gli italiani

Ovviamente, a contare molto, quando si parla di rincari delle bollette, è anche la classe energetica. Una casa con una classe energetica più moderna, come la A o la B, sicuramente permette di risparmiare di 2/3 rispetto alla classe G – come sostiene Matteo Leonardi, cofondatore e direttore esecutivo Politiche nazionali di “Ecco” -. In ogni caso, per le famiglie italiane sarà un inverno molto diverso e all’insegna di una sorta di austerità. Le famiglie dovranno fare attenzione a non tenere accesi i riscaldamenti troppo tempo e a trovare anche dei modi alternativi per scaldarsi. Nonostante tutto, non sarà affatto semplice evitare la stangata in bolletta e in qualche modo toccherà sborsare molto più denaro.