Speriamo faccia caldo questo inverno, così potrò accendere di meno i riscaldamenti” e se dicessimo che questo desiderio generalizzato potrebbe davvero avverarsi? O almeno è quello che emerge dalle ultime previsioni meteo per l’inverno. I rincari delle bollette preoccupano tutti quanti e ormai non è un segreto. Oltre al timore di una stangata per le bollette della luce annunciate dopo gli aggiornamenti dell’Arera, cresce la preoccupazione per il razionamento gas.

Gli italiani temono di dover pagare una fortuna per il gas, di non poter tenere acceso quanto vogliono a causa del nuovo piano gas e di vivere una stagione fredda al gelo.

Usare sistemi alternativi di riscaldamento, poi non è affatto semplice. Ecco, allora, che la speranza di una stagione non troppo fredda per scongiurare consumi eccessivi diventa quasi una preghiera.

Rincari bollette, le previsioni meteo per l’inverno ci salvano dalla stangata

Secondo le stime stime formulate dalla piattaforma di osservazione satellitare dell’Ue Copernicus, gestita da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa), come poi riportato anche da Bloomberg, le temperature tra dicembre e marzo saranno sensibilmente più miti nella costa orientale degli Usa. C’è almeno il 60% di possibilità che anche in Europa le temperature saranno sopra la media considerando lo stesso periodo. Con le temperature più alte, ovviamente, i consumi di gas risulteranno minori per le famiglie. Di conseguenza anche i costi e le richieste per riscaldare le abitazioni.

Se lo scenario proposto da Copernicus sembra ottimistico, non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda le previsioni del Commodity Weather Group, secondo cui l’Europa vivrà un inverno molto più freddo rispetto a quelli passati. Il metereologo Wiliam Hennenberg, invece, non esclude momenti di grande freddo ma in linea generale i modelli sembrano indicare più fronti freddi deboli. Secondo Judah Cohen, direttore delle previsioni stagionali all’Atmospheric and Environmental Research, invece, un primo indicatore dovrebbe già arrivare ad ottobre dalla Siberia.

Livelli alti di neve, potrebbero indicare una stagione molto gelida.

I benefici per il gas se davvero non sarà una stagione gelida

Le previsioni per l’inverno, insomma, sono ancora in bilico ma alcuni modelli lasciano ben sperare che sarà una stagione meno fredda del solito e quindi ciò ci metterebbe al riparo dalla crisi energetica e dal caro-bollette. Intanto, nei prossimi giorni, è in arrivo una nuova ondata di caldo che sta confermando questo ottobre come uno dei mesi più anomali del 2022. L’ondata di caldo raggiungerà il Sud, dove si registreranno fino a 30 gradi nelle prossime ore, mentre al Centro-nord i valori arriveranno anche a 26 gradi almeno fino a mercoledì 19 ottobre. Da giovedì in poi, invece, una perturbazione atlantica dovrebbe far tornare i valori intorno alle medie stagionali.

In ogni caso, guardando ai modelli meteorologici, avere una stagione invernale meno fredda vorrebbe dire usare meno gas per il riscaldamento e risparmiare sul costo delle bollette. Alcuni benefici sono previsti anche sugli stoccaggi. Con un inverno meno freddo, non sarà più necessario consumare tutti gli stoccaggi e si riusciranno a mantenere le riserve per le emergenze. Mai come quest’anno, insomma, una larga fetta di italiani non spera in un bianco Natale.