I cittadini europei sono ormai rassegnati all’inverno di razionamenti e rincari delle bollette che li attendono. Difficile non ascoltare i discorsi delle persone, misti tra rammarico e rabbia. Impossibile accettare i prezzi delle bollette sempre più alti e ingestibili e, allo stesso tempo, dover anche consumare meno gas i prossimi mesi a causa della sua carenza. Piano piano le persone si stanno abituando a consumare di meno. Con un pò di impegno hanno già iniziato a rivedere i comportamenti quotidiani consigliati dal ministero della Transizione Ecologica.

E se il piano gas è stato illustrato e prenderà il via da fine mese con la buona pace di tutti, la Commissione europea sta preparando anche un piano energetico per ridurre i consumi elettrici. Per adesso è una bozza, ma appena sarà approvato tutti i Governi dovranno adeguarsi. A scriverlo è il Il Messaggero. La crisi energetica, al pari di quella del gas, è un problema di primo piano in Europa. La differenza è che se il razionamento del gas sarà volontario quello della luce no.

Crisi energetica e rincari bollette, arriva la riduzione della potenza con il contatore intelligente

In che cosa consiste? Nella pratica, le famiglie dovranno ridurre di almeno il 5% il consumo di elettricità durante le ore di picco. Tutto ciò sarà possibile con la riduzione dei contatori delle case. Si tratta di «smart metering», i contatori intelligenti installati in quasi tutte le abitazioni e in grado di essere controllati da remoto dalle società che distribuiscono il servizio. Per risparmiare energia, a causa della crisi energetica che sta investendo l’Europa, si punta a ridurre la potenza durante le ore di picco, quindi dalle 8 di mattina alle 7 di sera ma sarà concentrata in alcuni momenti della giornata, molto più probabile nel pomeriggio quando le persone tornano a casa e accendono la Tv o iniziano ad usare lavatrici ed elettrodomestici.

Basti sapere che in Italia il 40% della produzione elettrica nazionale avviene tramite l’uso del metano, ecco perché il nostro paese paga le bollette elettriche molto di più rispetto ad altri paesi.

Dopo il piano gas, quello energetico

A questo punto è lecito chiedersi? Ma che cosa significa che la potenza sarà ridotta e cosa si potrà o non si potrà fare? La risposta è altrettanto semplice: gli elettrodomestici che usiamo in casa non potranno essere utilizzati tutti nello stesso momento. Quindi, non si potranno accendere lavatrice, tv e phon, tanto per fare un esempio, contemporaneamente. L’unico dubbio, ma facilmente risolvibile visto che i distributori sanno dove sono ubicate le apparecchiature, riguarda le macchine salva-vita che alcune persone utilizzano a casa.

Insomma, dopo il piano gas e tutti gli accorgimenti che saremo chiamati a seguire, nelle prossime settimane dovrebbe diventare realtà anche il piano contro la crisi energetica. La Commissione europea presenterà il piano il 14 settembre a Strasburgo. Senza fare ironia è facile constatare che per gli italiani è in arrivo un’altra problematica da affrontare.