Nelle ultime settimane stanno aumentando i casi di ritiri alimentari di vari prodotti. La causa è la presenza di varie sostanze che possono essere anche pericolose per la salute. Si va dalla salmonella, fino a sostanze cancerogene e corpi estranei. Insomma, quando si fa la spesa è fondamentale controllare i richiami alimentari sul sito del ministero, per non rischiare di incappare in qualche lotto sfortunato.Nei giorni scorsi erano stati ritirati vari prodotti, tra cui maionese, cioccolato ma anche prosciutto e patatine per motivi diversi.

Richiami alimentari, rititrati torrone e hamburger

Ad esempio, risulta il ritiro di un torrone alle mandorle marchio Marisa, prodotto da Fabbrica del torrone e affini Marisa di Oscar Bellomo, Frattamaggiore (NA). La data di scadenza è al 30 settembre con lotto numero TM42/22. Il motivo del ritiro scattato è per possibile presenza di aflatossine. Una sostanza cancerogena, che come comunica l’EFSA-Autorità europea per la sicurezza alimentare, sono in netto aumento a causa del cambiamento climatico. Essendo, appunto cancerogene, è doveroso limitare l’assunzione. Questa sostanza può essere presente nella frutta a guscio, arachidi, riso, frutta secca, spezie, olio vegetali. La più pericolosa è il tipo B1 perché interessa lo sviluppo del cancro al fegato.

Un altro prodotto ritirato di recente è un hamburger di filiera di scottona marchio Tigros 250 gr. venduto da Tigros prodotto da Faccia Fratelli s.r.l., Ceva (CN). La data di scadenza è 2 aprile con lotto 664258. Il motivo del ritiro riguarda la data errata di scadenza. Infatti la data esatta è il 2 marzo e non il 2 aprile come indicato nella confezione.

Alcuni giorni fa è stato ritirato anche un trancio di prosciutto marchio La Bottega del Gusto 750 gr. venduto da Eurospin e prodotto da Motta srl, Barlassina (MB), con data di scadenza il 24 aprile e lotto L230559. Ma anche il prosciutto cotto a trancio marchio Il Mercato 750 gr. peso variabile, venduto da GS, lotto numero L230559 e il prosciutto cotto a trancio marchio Sapori Genuini 750 gr.

venduto da IN’S, lotto numero L230559. In questo caso, il ritiro è scattato per la presenza di allergeni non dichiarati.

Prosciutto, vongole e patatine

Delle vongole, invece, sono state ritirate per la presenza di E.Coli. Si tratta dei marchi vongole lupino Giò Mare 0,5 kg, 1 kg e 5 kg prodotto da Giò Mare Spa, Cesenatico (FC) con lotti numero 233581, 233781, 233981 e 233972. E ancora le vongole scrigno di venere marchio Giò Mare 1 kg e 5 kg lotto 233581. Sebbene l’Escherichia coli sia un batterio che è parte del microbiota intestinale e quindi sia innocuo, alcuni ceppi possono provocare anche sintomi gravi. Si va da vomito, diarrea, dolore addominale, peritonite e meningite.

Proprio un paio di giorni fa, invece, sono state ritirate dal comune patatine “Viva Chips Paprika Style” 100 gr. marchio Viva Chips Solid Food venduto da Monolith Italia Nord srl. Si tratta di un prodotto di Solid Foods srl Romania, con data di scadenza il 23 agosto e lotto numero 237. Il ritiro è scattato per la presenza di oli minerali che si chiamano Mosh e Moah che possono provocare il cancro. Altre patatine , invece, nello specifico patatine Ortolana 100 gr. marchio Amica chips venduto da Amica Chips Spa lotto numero 080587. Sono state ritirate per la presenza eccessiva di acrilamide considerata tra le sostanze probabili cancerogene per l’uomo.

Infine, risulta tra i richiami alimentari un lotto di fagioli al fiasco 300 gr. marchio NaturaSì prodotto da Cereal Terra, Ciriè (TO) con lotto di produzione e data di scadenza il 28/3/2025. Il ritiro è scattato per la possibile presenza di frammenti di vetro.