I richiami alimentari da parte del ministero della Salute non vanno in vacanza. Quando si fa la spesa bisogna essere sempre in guardia e nel caso si acquisti un certo tipo di prodotti è sempre meglio controllare, i giorni seguenti, gli avvisi del ministero della Salute in merito ai richiami alimentari. Non capitano spesso, bisogna dirlo, ma ogni tanto escono delle allerte precauzionali o dei veri e propri ritiri di prodotti per la presenza di listeria, salmonella o rischio chimico. Le motivazioni possono essere le più disparate ma la contaminazione da salmonella e listeria sono quelle che vanno per la maggiore.
Lotti di salame richiamati, ecco quali sono
Stavolta, nel mirino dei richiami alimentari, ci sono dei lotti di salame e le aziende produttrici hanno già chiesto ai clienti “ che avessero acquistato tale prodotto di non consumarlo e restituirlo al punto vendita“.
I prodotti richiamati sono il Salame nostrano dolce dell’azienda Mariga (lotto di produzione n.41 del 2023) per listeria e i Bastone di Salame Dolce e il Filone di Salame prodotti dal Salumificio Colombo di Lecco. In questi casi si tratta di prodotti richiamati per salmonella. Andando più nel dettaglio i ritiri riguardano questi prodotti:
- Filone di Salame del Salumificio Colombo confezione da 250 grammi, con lotto 99L1369 e data di scadenza 18/7/2023.
- Salame Nostrano Dolce Mariga confezione da circa 800 grammi con lotto di produzione 41/2023 e data di produzione 7/2/2023
- Bastone di Salame Dolce del Salumificio Colombo confezione da 250 grammi, con lotto di produzione L859(1396) e data di scadenza 18 luglio 2023.
I rischi della listeriosi e salmonellosi
Cosa fare in questi casi? Come sempre spiega il ministero è fondamentale non consumarli e riportali al punto vendita. Il rischio, infatti, è quello di incappare in un’infezione da listeriosi o salmonella. Nel primo caso, i sintomi compaiono anche fino a tre settimane dopo e si presenta con febbre, dolori e sintomi gastrointestinali, molto simili a quelli dell’influenza.
Anche la salmonella è molto pericolosa in alcuni casi. Si tratta di un batterio in grado di provocare infezioni all’apparato digerente e solitamente si contrae mangiando cibi che lo contengono. In questi casi, le persone possono presentare dissenteria, vomito e febbre ma nei bambini, anziani e persone con sistema immunitario debole la salmonellosi può presentarsi con sintomi più gravi. Tra quelli più noti si segnalano:
- Febbre
- Nausea
- Dolori addominali crampiformi
- Diarrea con feci liquide
- Feci verdi
- Vomito
- Dolori articolari
- Mal di testa.
Nuovi richiami alimentari, salmonella e listeria nel salame ritirati tre lotti: allerta Ministero Salute
Ecco perché quando il ministero della Salute mette in atto questi richiami è sempre fondamentale fare attenzione a ciò che si acquista e mettere in conto che alcuni prodotti come insaccati, formaggi, wurstel e affettati vari possono risultare più propensi a questi batteri. Ovviamente, come dicevamo, si tratta di casi rari. I prodotti che si acquistano al supermercato sono sicuri ma ogni tanto capita qualche richiamo. Nell’ultimo caso, sono stati richiamati dei lotti di salame per possibile presenza di listeria e salmonella. Per evitare qualsiasi tipo di rischio è importante non consumarli e riportarli indietro per un rimborso.