In data 27 luglio 2020, il Ministero della Salute ha pubblicato le informazioni inerenti al richiamo di 2 prodotti per rischio presenza di allergeni. Parliamo di frolle ripiene di crema al cacao di marchio Coop e prodotte da Vicenzi Spa, ecco il link del primo e quello del secondo lotto, e di pizzelle al gusto granchio Strada del Gusto, ecco il link.

Ecco dunque i dettagli: numeri di lotto di tutti i prodotti, data di scadenza, marchio e da chi il prodotto è commercializzato.

I richiami del Ministero della Salute

Il  Ministero della Salute ha richiamato le pizzelle al gusto di granchio il cui marchio è Strada del Gusto. Tale prodotto è commercializzato da Lidl Italia s.r.l. a socio unico ed i lotti di produzione incriminati sono il numero 00609 e quello 00610. Il marchio di identificazione dello stabilimento/produttore è invece il seguente: IT P5M8S CE, il nome del produttore è Antiche Cascine Spa mentre la sede dello stabilimento è via Campoluongo snc – 81017 Raviscanina in provincia di Caserta. La data di scadenza o il termine minimo di conservazione è il 31 dicembre 2021 mentre l’unità di peso di vendita delle pizzelle è di 180 grammi. Il motivo del richiamo è da additarsi alla presenza di tracce di allergene senape non dichiarata in etichetta. Il prodotto, quindi, non deve essere consumato da chi è allergico alla senape. L’invito è quindi quello di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita per il rimborso anche senza lo scontrino.

Sono state poi richiamate le frolle con crema al cacao con marchio Coop Italia S.C. Il prodotto è commercializzato dalla Coop Italia S.C mentre il produttore è Vicenzi SPA. La sede dello stabilimento è invece la seguente: via Forte Garofolo numero 1, 37057 San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona. I lotti di produzione sono invece i seguenti: 0690 con data di scadenza 9 settembre 2020, 0770 con scadenza 17 settembre 2020, 0910 con scadenza 30 settembre 2020, 1070 con scadenza 16 ottobre 2020, 1500 con scadenza 29 novembre 2020 e 1690 con data di scadenza 17 dicembre 2020.

Il volume di vendita (il peso) di tutti i lotti in questione è di 200 grammi mentre le motivazioni del richiamo sono le informazioni riportate sull’incarto: non è infatti stampata la dicitura “può contenere latte”. Proprio per questo tali prodotti non sono adatti a chi è intollerante al lattosio ed allergico alle proteine del latte.

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