Dopo oltre due anni di restrizioni anti-Covid, dal 15 giugno potrebbero cadere tutte quelle rimaste e andare verso un’estate del tutto libera. A dirlo è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a 24 Mattino su Radio24, che ha parlato di una nuova fase della pandemia e della fine delle restrizioni covid. Dal 1 maggio scorso, infatti, oltre all’addio al Green Pass, che ormai non serve quasi più, tranne che per spostarsi nell’Ue, entrare negli ospedali e Rsa, anche le mascherine sono andate in vacanza e restano obbligatorie al chiuso solo sui mezzi pubblici, luoghi di lavoro privati, ospedali, Rsa, cinema e teatri.

Fine di tutte le restrizioni covid-19 dal 15 giugno? Cosa cambia

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha parlato proprio della fine delle restrizioni covid:

«Dopo il 15 giugno credo ci siano le condizioni per arrivare ad una estate senza restrizioni. Confidiamo che siamo di fronte a una fase nuova. L’importante è procedere con la quarta dose per anziani e fragili perché li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così davanti a una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti».

Ma quali sono le restrizioni ancora in vigore che potrebbero cadere del tutto il 15 giugno? Sicuramente l’obbligo della mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici come bus, tram e bus ma anche su treni, aerei e traghetti, così come la mascherina per andare al cinema e a teatro, così come per gli eventi al chiuso come concerti e palazzetti dello sport, dove è ancora obbligatoria.

Non è invece ancora chiaro se dal 15 giugno sarà abolita la mascherina anche per entrare nelle Ra, ospedali, strutture sanitarie e socio sanitarie e hospice. Una decisione sarà sicuramente presa poco prima del 15 giugno in base all’andamento della curva del contagio.

Fino al 31 dicembre sarà infatti obbligatorio esibire il super green pass per le visite in ospedale e nelle Rsa.

Stop al vaccino obbligatorio per over 50 e altre categorie

Sempre dal 15 giugno, potrebbe venire l’obbligo di vaccinazione per over 50 e anche per alcune categorie come docenti di scuola e università, personale scolastico, personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Marina, Aeronautica, Vigili del Fuoco e Polizia locale.

Dal 16 giugno, insomma, nessun obbligo di vaccinazione per queste categorie e per chi ha più di 50 anni. Rimarrà fino al 31 dicembre solo l’obbligo per medici, infermieri, personale sanitario e delle Rsa. Queste, in sostanza, le novità previste dal 15 giugno. Lo scopo è tornare alla normalità per l’estate 2022, anche se in autunno il rischio di una nuova ondata a causa delle varianti Omicron 4 e 5 non è da escludere secondo gli esperti.