L’alluvione che ha colpito le Marche ha impressionato tutti gli italiani, non solo per le vittime, persone che sono morte nel tentativo di scappare dalla furia del fiume esondato, ma anche per le immagini inverosimili che hanno fatto toccare con mano una realtà che prima non sembrava davvero immaginabile. Quello che è successo nelle Marche può accadere anche altrove. E questo fa paura. La furia del maltempo e la negligenza della classe politica, che non di rado ha sottovalutato i rischi di un territorio con una conformazione particolare e a rischio idrogeologico, sono riuscite in una notte a creare danni mostruosi.

Quando succedono queste tragedie non è raro che la popolazione inizi a farsi alcune domande: “E se capitasse anche nella mia città?”. Una domanda più che lecita visto ciò che ha devastato interi paesi in poche ore, quando poco prima era tutto normale. Quali sono, allora, le regioni d’Italia più a rischio alluvioni? 

Tutta colpa del clima impazzito

Ormai bisogna abituarsi agli eventi avversi causati dal cambiamento climatico. Gli esperti lo avevano anche annunciato. Fino a novembre dovremo fare i conti con fenomeni molto violenti. Numeri che rischiano di salire nei prossimi anni. Il caldo torrido, soprattutto in autunno, lascia il posto a temporali che si trasformano in vere e proprie bombe d’acqua pericolose per la vita e per le cose. Solo nel 2021 si sono verificati almeno 187 fenomeni avversi. Nel 2022 fino a luglio ne sono stati registrati 132. Gli esperti hanno parlato chiaro: il cambiamento climatico porterà sempre di più a temperature calde e sopra la media, pioverà di meno, ma quando lo farà saranno fenomeni intensi e pericolosi.

Le regioni d’Italia più a rischio alluvioni? dopo le Marche il timore è alto

Oltretutto, le Marche sono legate ad una percentuale di alto rischio alluvioni solo dello 0,1 per cento rispetto ad altre regioni.

Ecco perché il fenomeno fa paura. Ciò che è accaduto qui, può succedere ampiamente anche altrove. La regione più a rischio si conferma la Calabria con il 17,1% di territorio considerato ad alto rischio. Subito dopo troviamo l’Emilia Romagna e il Veneto, rispettivamente con l’11,6 e il 10% , seguite dal Friuli Venezia Giulia con il 9,6. Tra le città, invece, quelle più a rischio sono Roma, Bari, Milano, Genova e Palermo.

A rischiare sono anche le zone dove sono presenti fiumi, come nel caso delle Marche. Si tratta, però, di eventi davvero imprevedibili, che lasciano strascichi di danni incolmabili e forte timore nella popolazione. Insomma, nessuno è immune dal rischio alluvioni e con il cambio climatico questi fenomeni saranno sempre più frequenti. Si tratta di una notizia che non rasserena ma ci mette davanti ad una triste realtà, creata dall’uomo in primis.